Per questioni di “meteo” è Mercallo ad essere considerata la prima vera gara di settembre: ieri infatti la pioggia ha preso il posto del caldo tipicamente estivo che ha caratterizzato le ultime tappe del Piede d’Oro.
La classicissima “Caminava dei Sass” si è presentata a tutti i podisti con un percorso quasi interamente rinnovato, e ha preso avvio alle ore 9. Il primo chilometro e mezzo è piuttosto veloce e vede Salah Argoub farsi largo fra il gruppone. Sulle rampe iniziali della prima salita di giornata, dietro Argoub, si delinea la ciurma degli inseguitori con Marco Tiozzo, Alì Ahouate, Giuseppe Bollini, Stefano Caruso, Andrea Zucchiatti e Daniele Ravelli, in difficoltà ma presenti.
Si scollina e ci si dirige verso un tratto erboso, che con la pioggia diventa anche piuttosto scivoloso, ne traggono vantaggio Argoub, Tiozzo e Ahouate. Bollini recupera terreno nella seconda asperità di giornata prevista portandosi dietro il terzetto sopra citato, che comunque non molla il colpo, soprattutto con Argoub, decisamente il più pimpante fra i tre. E mentre il battistrada procede accumulando vantaggio, la situazione rimane stabile fino al 6° km, quando anche Bollini alza un po’ il piede dall’acceleratore lasciando così Tiozzo in seconda piazza solitaria. Negli ultimi mille metri si torna a darsi battaglia ma i giochi sono ormai fatti: Salah Argoub taglia per primo il traguardo in 36’19’’, segue Marco Tiozzo con il tempo di 36’47’’ e chiude il podio Giuseppe Bollini, 37’05’’ per lui.
Fra le donne torna a dettar legge Sabina Ambrosetti che con il crono di 41’40’’ si piazza davanti a Eugenia Vasconi (42’56’’) ed Antonella Panza (44’37’’).
Prossimo appuntamento fra sette giorni a Cardana di Besozzo con la 39° Camminata Alpina.
CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Argoub (36’19”), 2° Marco Tiozzo (36’47”), 3° Giuseppe Bollini (37’05”), 4° Stefano Caruso (38’16”), 5° Alì Ahouate (38’21”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Sabina Ambrosetti (41’40”), 2a Eugenia Vasconi (42’56”), 3a Antonella Panza (44’37”), 4a Mara Minato (44’54”), 5a Marta Dani (46’20”).
Mariella Lamonica
fonte playbeppe.blogspot.it
