Finalmente la primavera si affaccia anche sul Piede d’Oro 2016, e lo fa nella domenica in cui è Brenta ad ospitare tutti i podisti per la classicissima e storica (32° edizione) “Su e giò per i runchitt”.
L’organizzazione ha optato per alcune modifiche al tracciato rispetto agli anni scorsi, mentre l’orario di partenza delle ore 9 è rimasto invariato. E così allo sparo si spinge già sull’acceleratore, con Davide Santambrogio che sembra il più pimpante di tutti.
Si “soffre” fin da subito visto che la strada impenna violentemente già nei primi metri, il battistrada più Vasi, appaiono decisamente i più lanciati e stargli vicino per Bollini e gli altri è tutt’altro che un gioco da ragazzi. Dopo la salita ovviamente si scende, ed oltre i podisti già nominati, ecco che spunta anche Rachid Argoub, abile a guadagnare metri e mettersi al comando. Dopo un paio di km si arriva a valle, e dopo qualche centinaio di metri pianeggiante, ecco di nuovo una salita, dove Rachid tiene bene, ma anche suo fratello Salah non è da meno. Ai piedi dell’ultima asperità, circa un chilometro e mezzo che culminerà con un terribile strappo tagliagambe, sono due coppie a contendersi il podio, ovvero i fratelli Argoub e Vasi – Bollini.
Nel primo caso è Rachid ad avere la meglio con 29’04’’, seguito da Salah Argoub (29’37’’), nel secondo ci pensa Bollini a piazzare il colpo vincente in 29’57’’, mentre Vasi deve accontentarsi della medaglia di legno.
Tra le donne torna in grande stile Elena Begnis che in 32’57’’ non lascia scampo alle altre avversarie.
Domenica prossima tutti a Gazzada Schianno: al via l’11° edizione della “Corri con Noi per la Vita”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Rachid Argoub (29’04), 2° Salah Argoub (29’37”), 3° Giuseppe Bollini (29’57”), 4° Antonio Vasi (30’12”), 5° Matteo Renda (30’32”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (32’57”), 2a non competitiva Atletica Rovellasca, 3a Rosalba Rossi Vassalli (33’54” non competitiva),  4a Eugenia Vasconi (34’20”), 5a Marta Dani (37’29”), 6a Silvia Stingele (38’21”), 7a Elena Soffia (39’37”).

Mariella Lamonica
fonte playbeppe.blogspot.it