Sette giorni dopo il Campionato Italiano, gli juniores sono tornati in sella per percorrere un’altra grande corsa della provincia bosina: il Trofeo Giacomo Besani, arrivato alla sua settima edizione e da quest’anno intitolato anche Trofeo Mamma Guerrina. La gara, organizzata dagli amici della Casalese di Giorgio Brebbia, prevedeva un percorso ondulato e complesso, districato tra le strade di Casale Litta e Villadosia e con tratti importanti anche nei paesi limitrofi, insomma, 108 chilometri da studiare alla perfezione per capire se attaccare, come e quando farlo e soprattutto, dove difendersi. 118 atleti al via pronti a duellare, facendo i conti non solo con le insidie del percorso, ma anche con il caldo di un pomeriggio estivo che col passare dei chilometri era pronto a farsi sentire e a mietere vittime.

I tentativi di fuga non si sono fatti attendere, con diversi atleti disposti a dare tutto fin da subito, provando a fare il vuoto per poi puntare sulla stanchezza del plotone, ma ogni scatto, seppur convinto ed importante è stato sempre ripreso senza grandi affanni, tanto che, transitando ripetutamente dal traguardo, i “tifosi” presenti spronavano i ragazzi a riagganciare la testa con un secco “andate a prenderli che sono lì!”. Al penultimo giro però ecco che lo speaker annuncia un nuovo tentativo, con due atleti che, sorprendendo i compagni di fuga, sono riusciti ad allungare, prendendo un buon vantaggio: sono Andrea Ferrari e Nicolò Garibbo, che al suono della campana vantano oltre un minuto di vantaggio sui primi inseguitori. Dietro, invece di trovare accordi per andare a riprendere il duo di testa, si guardano tra loro, decretando così la fine delle possibilità di riaggancio; infatti, dal curvone finale i due passano tranquilli, in attesa di dare il via alla volatona sulla salita dell’arrivo: al cartello dei 400 metri inizia la fase di studio, con i due affiancati, ma dietro a sorpresa sbuca il gruppo che nel frattempo aveva recuperato terreno; Ferrari rompe gli indugi e parte sui pedali, ma Garibbo, con il doppio della potenza lo passa e si avvia verso il traguardo conquistando qualche metro di vantaggio per poter transitare con le braccia al cielo.
Al secondo posto passa comunque l’ottimo Ferrari che, nonostante la volata lunga riesce ad anticipare tranquillamente il gruppo, che nel frattempo aveva dato il via alla volata per il terzo posto: a transitare per primo è un altro portacolori della Biringhello, Luca Colnaghi, vicecampione italiano che aveva movimentato la gara anche questa settimana con una fuga all’inizio, conservando però energie anche per la volata finale.

7° TROFEO GIACOMO BESANI, 1° TROFEO MAMMA GUERRINA:
1- Nicolò Garibbo (Biringhello) 108km, in 2h46’36”, media 38,896km/h; 2- Andrea Ferrari (Ausonia) a 1″; 3- Luca Colnaghi (Biringhello) a 10″; 4- Tommaso Bramati (Biassono); 5- Stefano Baffi (GB Junior); 6- Manuel Belloni (Biringhello); 7- Ettore Gualdi (Team Giorgi); 8- Federico Mascheroni (Energy Team); 9- Alexander Konychev (Ausonia); 10- Andrea Cervellera (Biringhello).

Alessandra Conti
(foto Ilaria Benati)