Ennesima vittoria e ulteriore allungo del Varese che è sempre più capolista nel girone A di Eccellenza. Giuliano Melosi lo aveva previsto: “Lo sapevo che oggi l’Arconatese avrebbe perso; Trezzano è un campo difficilissimo. Nemmeno la vittoria del Legnano sul Verbano mi ha stupito – aggiunge -. Ho sempre detto che il Legnano è la squadra più forte che abbiamo incontrato”.
Sula sfida contro il Vigevano “c’è poco da dire” il commento del tecnico. “Abbiamo giocato contro una squadra giovanissima e, con rispetto parlando, i valori in campo non erano nemmeno paragonabili. Le sfide chiave saranno le prossime due con Fenegrò e Legnano. Fare bene significherebbe andare a +20 e a quel punto i giochi direi che sarebbero quasi chiusi”.

Sulle sue scelte di formazione commenta: “Volevo far giocare Giovio, Marrazzo e Piraccini insieme e così ho dovuto sacrificare un difensore. Simonetto ha fatto molto bene e non mi ha stupito perché conosco le sue qualità. Tornando ai tre attaccanti dico che possono fare meglio, ma la sfida di oggi ci dà pochi spunti. Abbiamo affrontato una squadra giovane che ha corso e sono un po’ rammaricato per il gol preso – aggiunge -. Abbiamo dei cali di concentrazione che non devono esserci, ma ai ragazzi non posso rimproverare davvero nulla”.

Piraccini non ha ancora trovato la sua prima rete biancorossa: “Adesso ha la psicosi del gol e questo lo porta a non muoversi come deve. Io so cosa è capace di dare, lo conosco, ha fatto benissimo in Serie D, quindi prima o poi si sbloccherà senza problemi”.
Infine, un breve commento sul portiere Montanari, nuovo innesto in rosa portato in panchina al posto dell’infortunato Scapolo. “Per tutta la settimana ha avuto problemi alla spalla e Serughetti non l’ho visto benissimo. Il nuovo portiere viene da Tradate, è un classe ’97”.

simonettoTornando alla partita, a Vigevano c’è stato l’esordio da titolare di Matteo Simonetto che ha giocato al centro della difesa: “Sono contentissimo della vittoria e soddisfatto della prestazione. Giocare accanto a due ‘giganti’ come Luoni e Gheller è solo un onore. Con loro vicino posso solo imparare”. La sua gara è iniziata con un salvataggio decisivo: “Sono contento di aver evitato il gol e proprio questo mi ha dato una carica ulteriore per proseguire bene, mi ha dato ancora più fiducia. Sono qui per giocare più partite possibili e spero ci siano altre occasioni, lavoro e aspetto il mio turno”.

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Elisa Cascioli