luca chiricoNella 18^ tappa di ieri anche il Varesotto è stato protagonista. Il Gruppo, proveniente dalla Svizzera, è arrivato in Italia attraverso Porto Ceresio, paese di Luca Chirico che, al suo primo Giro, ha provato una grande emozione. Tutta la cittadina è stata addobbata a festa proprio per il suo passaggio. “Esattamente 3 settimane passate lontano da casa, passarci e trovar praticamente tutto il paese rosa che grida il tuo nome non ha prezzo – il suo commento -. Una delle più grandi emozioni che abbia mai provato,uno spettacolo indescrivibile che solo provandolo ce ne si può rendere conto”.
A fine tappa però c’è stato un po di rammarico a causa della sfiorata vittoria di tappa del suo compagno di squadra Manuel Bongiorno, giunto 2° sul traguardo di Verbania dietro ad uno scatenato Philippe Gilbert. “Abbiamo provato fin dall’inizio ad entrare in qualche fuga – il commento di Chirico – ad un certo punto ero riuscito ad entrare in quella che poteva essere buona, eravamo in 5 o 6, ma la Saxo-Tinkoff di Contador non ci ha lasciati andare, controllavano la corsa. Poi è finalmente partita la fuga giusta e Manuel era dentro, peccato per il secondo posto ma Gilbert è un grande campione”.

I tifosi del carnaghese Alafaci, che il giorno prima si era fermato in Valtellina per salutare la nonna Maria nel giorno del suo 84esimo compleanno, invece si sono appostati a Varese: “Grazie a tutto il grande tifo che ho avuto. E’ stato bellissimo passare per le strade di casa. La tappa n 19 sarà una lunghissima giornata in sella! Penso la più lunga della mia vita”.
Sostegno anche per il campione al Giro nel 2006 e nel 2010 Ivan Basso, in squadra del maglia rosa Contador (Tinkoff) che ha commentato: “E’ sempre bello quando il Giro passa per le strade della nostra provincia”.
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 Rossella Magnani
Elisa Cascioli