Il presidente della Ternana, l’avvocato romano Francesco Zadotti, è stato arrestato nella giornata di ieri nel bel mezzo dell’indagine sui rifiuti denominata “Vento di maestrale”. Frode in pubblica fornitura, truffa, falso materiale, falso ideologico, falso materiale e abuso d’ufficio sono i reati individuati dalla Procura di Viterbo che ha portato all’arresto di 9 persone e perquisizioni in uffici pubblici addetti al settore rifiuti e presso le sedi legali e operative delle società oggetto di indagine. L’autorità giudiziaria ha disposto anche il sequestro condizionato di un impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti.

La Ternana adesso dovrà individuare un nuovo presidente attribuendo prima possibile il potere di firma a chi ricoprirà la carica presidenziale, senza il quale qualunque attività societaria resta bloccata. Le dimissioni di Zadotti sono inevitabili.  quasi una certezza a meno che la posizione del commercialista romano non si chiarisca in pochissime ore (2-3 giorni al massimo) – che la Ternana potrà respingere (“congelando” la carica) o accettare.

e.c.