Spalti gremiti ad assistere alle spettacolari finali di gara della 25° edizione del “Gran Premio d’Estate” organizzata dalla bocciofila “La Familiare”.
Il successo di una gara di bocce è dato non sempre dalla qualità degli atleti in campo, ma a volte dal pubblico; e ad Albizzate, ad alle finali del 30 agosto, c’è stato un numeroso seguito che ha riempito tutti gli spazi disponibili della Bocciofila “La Familiare” del Presidente Massimo Acciarini.

Il parco giocatori presente in finale è stato di altissima qualità. La formula oramai collaudata prevedeva che disputassero la finale i quattro giocatori che non avevano mai perso in precedenza e i quattro che erano usciti sconfitti dalla finalina.
Dopo i primi due set, Antonini e Guerra sono eliminati rispettivamente da D’Altoè e Proserpio, mentre nel gruppo dei vincenti Signorini batte Peschiera e il giovane emergente (18 anni) Mattia Visconti batte per 8 a 7 Pasquale D’Alterio. Da evidenziare la bocciata finale del giovane Mattia che ha ammutolito e poi strappato applausi al pubblico.
A seguire, la classe e l’esperienza di Paolo Signorini non lascia scampo al giovane cremasco Visconti e il portacolori della Rinascita accede direttamente alla finale. Poi Peschiera e D’Alterio batte rispettivamente D‘Altoè e Proserpio, poi D’Alterio chiude il suo percorso netto qualificandosi per la finalissima.

La finale vede quindi contrapposti Signorini e D’Alterio. Signorini parte male (0-4) ma poi riesce a pareggiare (4-4). Successivamente una boccia tirata da lui tirata è contestata da D’Alterio ma validata dall’arbitro. Il trevigiano entra in crisi e si arrende al campione della (ancora per poco) Rinascita.
La premiazione con la presenza del Sindaco di Albizzate Francesco Summaruga che, dopo aver ringraziato tutti i dirigenti della Bocciofila, si sofferma sul Presidente Massimo Pacchiarini, invitandolo a recedere sulla sua volontà di non ricandidarsi a Presidente il prossimo anno. A seguire la consegna dei premi da parte dei numerosi sponsor e il gran finale con il generoso buffet offerto dal Circolo “The Family”.

Carluccio Martignoni