Il girone E della Serie D coinvolge ben 9 società della nostra provincia e tantissimi tra atleti, dirigenti e appassionati di questo sport. Così, a due terzi del cammino, mi è sembrato giusto, doveroso, opportuno provare una panoramica di un torneo in cui le varesine stanno recitando un ruolo da protagoniste.
A rispondere ad alcune domande è Alberto Tomasich dell’US Marnatese BK. 

Quale bilancio trae prima della discesa finale?
“Il bilancio della mia società è certamente positivo e comunque in linea con le nostre aspettative, quelle di un club che puntava ad una stagione tranquilla, puntando forte su un organico imbottito di giovani. I risultati stanno dando ragione alle nostre scelte e la soddisfazione di vedere crescere il gruppo sia tecnicamente, sia mentalmente giornata dopo giornata è evidente”.
Quale il suo giudizio sul livello di gioco espresso fin qui?
“Il livello di gioco espresso dalla nostra squadra è decisamente gratificante e, in generale, assolutamente adeguato a quello di un campionato che, stante l’allargamento, e per ovvie ragioni di budget, è in calo rispetto agli scorsi”.
Quale la squadra sorpresa?
“La piacevole sorpresa arriva dalla Nelson Somma Lombardo che, dico la verità, non pensavo riuscisse a produrre una tale continuità di gioco e risultati. Detto questo, sono contento per l’ottimo lavoro svolto dal io collega e amico Trevisan e da coach Gianni Chiapparo: due persone che si meritano questa stagione fin qui entusiasmante”.
Quale, se c’è, quella delusione?
“Squadra delusione certamente Sedriano, team che in relazione alla bontà dell’organico ha prodotto molto meno di quanto ci si aspettasse”:
Quali i giocatori, uno per la categoria senior, uno per quella Under, meritevoli di una segnalazione?
“Tra i senior scelgo Vanoli e Parravicini, mentre tra gli Under non vedo qualcuno davvero meritevole di citazione”.
E’ stato opportuno l’ulteriore allargamento realizzato l’estate scorsa?
“Allargamento positivo per logistica territoriale che è certamente più omogenea e per la riduzione dei costi per trasferte e altro. Invece, che il livello tecnico sia in calo è realtà, peraltro del tutto comprensibile, ma ci sarebbe piuttosto da interrogarsi sulle scelte globali di un campionato che non riesce a proporre un numero più consistente di giovani in campo da protagonisti. Noi abbiamo fatto una scelta precisa: sposare la linea verde, giocare con 5 senior e 5 Under e lavorare per il futuro. Essendo contrario agli obblighi ho solo una personale speranza: che questa strada sia seguita anche da altri”.

 

LE ALTRE SQUADRE
VIRTUS FAGNANO OLONA
CASTRONNO
MONTELLO
BUSTO ARSIZIO
CAMPUS VARESE
DAVERIO
SOMMA LOMBARDO

Massimo Turconi
(foto di archivio, stagione 2012/13)