Continuano le nostre interviste ai ragazzi della prima squadra del Rugby Varese. Oggi occhi puntati su Fabio Montalbetti, 26 anni compiuti il 21 maggio, in prima squadra dal 2008, 15 presenze ed una meta nella stagione 2014/2015, e Klaudio Pellumbi, nato l’8 febbraio 1993 in forza alla prima squadra dalla stagione 2012/2013, 7 presenze e 3 mete per lui con la maglia biancorossa nel 2014/2015.

 

Da quanti anni giochi a Rugby?
Fabio: “Ho iniziato a giocare a 13 anni.”
Klaudio: “4 anni, ho iniziato in under 20 allenato da Michael Dwyer e Alberto Marchi.”

Cosa ti ha spinto a fare rugby?
Fabio: “I miei compagni di classe Andrea Enrici, Simone Banfi e Alessandro Lanfredi, che giocavano a quel tempo; sono loro che mi hanno spinto a provare.”
Klaudio: “Avevo avuto contatti col rugby grazie a Beppe Cattaneo dai tempi delle elementari. Però non mi ero mai deciso ad iniziare seriamente. In quarta superiore, dopo il torneo primavera e grazie alla spinta di Stefano Sessarego, ho deciso di iniziare.”

Cosa ti piace del rugby?
Fabio: ”Lo spirito di squadra e il rispetto dell’avversario, sono doti che apprezzo molto nei miei compagni.”
Klaudio: “Innanzitutto l’ambiente sia dentro il campo che fuori. Perché, a differenza di altri sport dove tutto finisce nel campo, il bello del rugby è che la giornata rugbystica dura tutta la domenica, anche dopo il match.”

Il tuo sportivo preferito?
Fabio: “Non mi viene in mente nessuno in particolare.”
Klaudio: “Conrad Smith, secondo centro degli All Blacks, perché in un rugby sempre più contraddistinto dai superatleti lui, anche se sul piano fisico può sembrare inferiore, ma grazie alla sua intelligenza tattica e doti tecniche è in grado di essere dove si trova.”

Il tuo piatto preferito?
Fabio: “Tagliata di manzo con rucola grana e glassa di aceto balsamico.”
Klaudio: ”Vitello tonnato.”

Il tuo film preferito?
Fabio: “Tutti i film Bud Spencer e Terence Hill.”
Klaudio: “La sottile linea rossa di Terrence Malick.”

Segui altri sport?
Fabio: “No.”
Klaudio: “Seguo prevalentemente il rugby.”

Quale obiettivo per la prossima stagione?
Fabio: “Miglioramenti della squadra sia in campo fisico che in campo tecnico”
Klaudio: “Il mio obiettivo individuale è di migliorare e dare il massimo apporto alla squadra, mentre per la squadra voglio un buon campionato e restare in serie B.”

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
Fabio: “Un pubblico più numeroso, avversari più ostici e partite più impegnative.”
Klaudio: “Molta fatica, tante botte ma anche una grande crescita da parte di tutta la squadra.”

Che consiglio daresti a chi vuole iniziare a giocare a rugby?
Fabio: “Di provare, poi il resto vien da sè.”
Klaudio: “Di provare senza troppe remore.”

Un aneddoto?
Fabio: “La promozione in Serie B ad Imola; era il mio primo anno ed è stata un’emozione incredibile. Anche la partita contro Capoterra vinta qui in casa perché Capoterra, squadra con professionisti di alto livello nella propria rosa, è stata battuta da una squadra prevalentemente formata da giocatori varesini.”
Klaudio: “Quando Michael Dwyer mi raccontò che Richie McCaw in gioventù non era una prima scelta e che dopo ogni partita nella quale restava in panchina o non giocava al fischio finale si fermava in campo e si allenava da solo per migliorarsi.”

Concluse le seconde linee la prossima settimana arriveranno le terze, a cominciare da Andrea Bobbato e Stefano Sessarego.

 

 

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