Il Varese riparte dalle origini, il Varese rinasce con Ricky Sogliano che avrà il compito di gestire la nuova società pur non versando risorse. Non è stato un colloquio disteso quello di oggi pomeriggio in via Sacco, al punto che le parti inizialmente non avevano trovato l’intesa, tanto che Sogliano ad un certo punto è uscito dalla sala con la riunione ancora in corso visibilmente contrariato: “Mi sembra di capire che il problema sono io, se così è mi faccio da parte. Un po’ di soldi ci sono, e anche le giuste idee. È giusto che chi mette il denaro poi abbia potere decisionale, farei anche io così”. È un fiume in piena Sogliano che con un sorriso forzato continua: “Se è questo quello che vogliono, e ripeto che è giusto, allora io me ne vado, non possono pensare di convolgermi senza darmi pieno potere”.

Parole di elogio per il primo cittadino di Varese: “Il sindaco si è mosso molto bene, ha già presentato la domanda di ammissione alla Serie D. Ora c’è tempo fino al 3 di agosto (per saldare i 300mila euro del gettone d’ingresso ndr) peró ogni giorno che passa significa un giocatore perso, bisogna correre”. Il suo impegno dunque termina qui? “Mi sembra di essere già stato chiaro, ci sono due imprenditori forti, uno sarebbe disposto anche ad avvalersi della mia collaborazione (l’investitore che ha interessi in Svizzera Sudanti ndr) l’altro no (Zangari, ex presidente della Pro Sesto ndr). Non voglio essere un problema. Spero almeno si accordano tra di loro”. Poi polemizza sulla vecchia dirigenza: “La realtà è chi c’era prima ha tirato in lungo facendo perdere tempo prezioso e magari accaparrandosi i migliori giocatori del settore giovanile da piazzare qua e là”.

La storia però non è finita qui perché mentre si intratteneva con la stampa, Sogliano è stato richiamato da Passera, braccio destro di Fontana, in un’altra sala. Dopo parecchi va e vieni, la riunione è ripresa con tutte le parti e alle 19 c’è stata la stretta di mano. “Sono contento – l’ultima dichiarazione di Sogliano -. E’ cambiato tutto rispetto a poco fa, il Varese riparte anche con me!”.

Elisa Cascioli