l primo giorno di scuola (che in questo caso è in realtà il secondo) ha sempre il suo fascino. Soprattutto se in classe si rivede un “ripetente” più volte in predicato di far ritorno allo “Speroni”. L’amarcord in questione è ovviamente Andrea Pisani, asso certificato nel poker di neo acquisti biancoblu presentato in serata nella sala stampa tigrotta. L’ex Arezzo non nasconde l’emozione di un lungo inseguimento: “Era mio desiderio tornare a Busto. Finalmente ci sono riuscito”. L’accordo sulla deadline del mercato ha rischiato di trasformare il sogno nell’ennesimo incubo: “Ho firmato alle 22 dell’ultimo giorno. Ho davvero temuto che finisse come le altre volte”.
Il dove eravamo rimasti non può che agganciare la memoria di una stagione (08/09, quella del dream team per intendersi) ancora scolpita nella memoria di tutti: “Salvarsi in queste condizioni sarebbe un’impresa paragonabile a quella sfumata quella volta”. Formidabile quell’anno che sembra ancora vivo nonostante sia trascorso un lustro abbondante: “Un gruppo di uomini straordinari. Sono rimasto legato a loro e a questa piazza che mi ha formato personalmente e come giocatore”.
Un imprinting di sicuro effetto per gli altri volti nuovi di giornata e cioè il centrocampista Cosmo Palumbo (“Ho giocato poco ma gli allenamenti a Reggio erano molto duri e quindi sono pronto”), l’attaccante Matteo Brunori (“Il mister dice che ho grandi colpi? Se non mi sono ancora affermato è perchè non ho avuto continuità di utilizzo. E forse è anche un po’ colpa mia”) e l’esterno offensivo Francesco Casolla (“Nessun dubbio sul mio ruolo: sono una punta”). Per la mezzala ex Reggiana anche il ricorso ad un pizzico di scaramanzia: “Sabato è il mio compleanno? Spero a Novara di farmi un bel regalo…”. Per tutti la necessità di fare bene vista la cessione a titolo definitivo. “Una bella sfida da raccogliere”, sottolinea a margine il DS Fabio Tricarico. Sfida che per lui sembra invece al capolinea.

Giovanni Castiglioni