La nona giornata di campionato vede il Varese impegnato in casa nel derby contro il Saronno, una sfida del passato che ritorna dopo diversi anni. Fischio d’inizio alle 14.30 domani al “Franco Ossola”.

QUI VARESE – La novità riguarda il rientro tanto atteso dell’ex Napoli, Inacio Pià. L’attaccante, dopo mesi (si era infortunato alla prima uscita stagionale in Coppa Italia), torna finalmente a disposizione di Melosi. Partirà dalla panchina e il suo ingresso in campo dipenderà dall’inerzia della gara. Disponibili anche Giovio e Lercara che hanno definitivamente archiviato i rispettivi acciacchi, gli unici out sono Gazo e Simonetto. Che formazione schiererà il tecnico? Con ogni probabilità sarà riproposto in blocco il 4-4-2 sceso in campo a Solbiate Arno sette giorni fa nello scontro diretto con l’Arconatese. Quindi Gheller e Viscomi al centro della difesa con Luoni a destra e Azzolin a sinistra. Becchio e Lercara esterni alti con Capelloni e Zazzi (oggi assente alla rifinitura per motivi personali) in mezzo al campo. In avanti la coppia Giovio-Marrazzo.
“La settimana è andata bene e siamo pronti” dice Melosi al termine dell’allenamento mattutino. “Mi aspetto che la squadra confermi le prestazioni delle ultime tre partite. Stiamo facendo bene e l’obiettivo è di continuare cosi. Pià? È a disposizione. Il suo ingresso in campo dipenderà da come andrà la partita. Domani avrò una panchina importante e rosico un po’ perché devo lasciar fuori giocatori di spessore. Abbiamo un gruppo importante e ho bisogno di tutti. Siamo in tanti, lo sappiamo. I ragazzi devono essere bravi a capire che il loro turno prima o poi arriverà perché se vuoi vincere il campionato serve tutta la squadra e non solo undici uomini”.

QUI SARONNO – La partenza è stata in salita, la squadra ha ottenuto 7 punti, gli stessi del Mariano, e il cammino parla di due vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Nell’ultima giornata è arrivato un successo importante contro la Pro Vigevano. Il modulo utilizzato dai biancocelesti è il 4-4-2, lo stesso adottato dal Varese, prossimo avversario, nelle ultime sfide. «Il Varese è una squadra di categoria superiore e sta confermando le aspettative – dice mister Petrone –. Questa è la partita che ogni giocatore vorrebbe giocare. Per loro è una soddisfazione, ma anche un motivo più per tirare fuori gli attributi. Ci ritroveremo in uno stadio vero, dove sono passati avversari importanti – aggiunge –. Andremo là col massimo rispetto, ma nessuna paura. La palla è rotonda, non si sa mai cosa può succedere. Nella vita ci sono mille esempi che nulla è possibile. Scalare l’Everest per alcuni è impossibile, invece c’è chi è riuscito a raggiungere quella cima. Per noi il Varese è come l’Everest. La palla è rotonda e non si sa mai come può finire”. L’ultimo innesto in squadra è stato quello del centravanti Babatunde, 30enne nigeriano che si è già aggregato al gruppo. Il tesseramento però deve ancora essere perfezionato, la società sta correndo contro il tempo per vederlo giocare già domani, ma sarà difficile.

Elisa Cascioli