Come prima uscita ufficiale non c’è male. Il 6-1 che il Varese rifila al Tradate lascia tutti soddisfatti: è l’inizio di un percorso tutt’altro che facile, ma da compiere assolutamente. Ma per stasera, tutti si godono la festa. Il primo a prendere la parola è bomber Marrazzo, che in sala stampasi dimostra visibilmente galvanizzato dai quattro gol segnati stasera. “Ci tenevamo alla vittoria – esordisce il bomber -, che volevamo dedicare ai ragazzi scomparsi (Marco Fiori e Nicolò De Peverelli ndr) nel tragico incidente stradale. Per quanto riguarda la partita, dovevamo partire bene, come ci ha sempre detto il mister (Melosi sorride, ndr). Il primo gol ce l’ha fatto provare in settimana il mister, ma poi siamo stati bravi anche noi a realizzarlo in campo. La squadra gioca molto per me e mi piace, e per me è tutto più facile”.

Quando Marrazzo e Pià hanno giocato assieme, hanno dimostrato un’intesa eccezionale: tutto sembrava naturale. “Secondo me – spiega – quando uno sa fare i movimenti tutto viene da sé. Ho giocato con lui solo 5 minuti in partitella, ma non è una questione di tempo. Con giocatori come lui è un’altra cosa, basta metterci in campo e saperci sfruttare bene”. Lo stesso Pià è uscito prima della fine della partita: per lui si parla di un lieve stiramento al collaterale, perché facendo un movimento il suo piede si è impiantato in una zolla. Domani si svolgeranno gli esami. In ogni caso, gongola anche mister Melosi, felice della prestazione dei suoi, oltre che del risultato. “Effettivamente anche io forse ho caricato un po’ troppo la partita, ma era troppo importante partire col piede giusto. Siamo riusciti a sbloccarla bene e abbiamo preso un gol stupido. Siamo stati disattenti prima ma bravi dopo a chiuderla in due minuti, nel secondo tempo non c’è stata partita, volevo vedere tanti ragazzi e li ho messi in campo tutti”.

La cornice di pubblico dell’Ossola è stata eccezionale come al solito: circa 1000 persone hanno assiepato tutta la tribuna. “Dopo sabato – spiega Melosi – mi aspettavo di vedere un pubblico così. È stato fantastico. Con una tifoseria del genere dobbiamo far bene per forza, non possiamo fare altrimenti. Questo campionato non sarà per nulla scontato, il Tradate ci ha messo in difficoltà, ma quando facciamo girare bene la palla diventa difficile per tutti”.

Nonostante il risultato, è sereno Ulisse Raza, mister del Tradate, tornato nel “suo” stadio. “Per me – dice – è stata un’emozione indescrivibile, solo chi ha giocato qui sa cosa vuol dire. Mi spiace per la bastonata che abbiamo preso, ma la metteremo a frutto. Tanti complimenti ai biancorossi, destinati a salire subito dove compete loro”. La partita ha svoltato con l’espulsione di Colnago, che ha spianato la via ai biancorossi trasformando la sfida in una goleada. “Magari – commenta – il rosso si poteva evitare, è stato come sparare sulla croce rossa. Ma non credo che il risultato sarebbe cambiato… Almeno abbiamo segnato un gol, neanche con la Playstation avremmo pensato di bucare la loro porta. Sull’ 1-1 eravamo in partita, credo che in 11 avremmo evitato qualche gol. Ma se siamo intelligenti impareremo tanto da questa sera”.

 Luca Mastrorilli