IFC_Mariano_Farro insalataLa prossima trasferta di campionato porterà il Varese in provincia di Como, a Mariano. Si giocherà di sabato e non di domenica (alle 15.30) e la trasferta è stata vietata ai residenti in provincia di Varese
Mariano Comense è un centro industriale della Brianza che si trova vicino la collina lariana, a metà strada tra Como e Milano. Nei boschi della zona si svolse il 2 settembre del 1945 la prima Festa de l’Unità d’Italia alla quale partecipò mezzo milione di persone. Il nome Mariano potrebbe derivare dal console romano Manlio Teodoro, che qui ha vissuto, anche se altri storici sostengono le tesi di una latinizzazione dei toponimi liguri Marra o Marna. Mariano era un nome molto diffuso fra i Comuni d’Italia e così quando la Lombardia divenne parte dell’Italia si aggiunse “Comense” per distinguerlo dagli altri. Ancora oggi, in località Fontanone, si possono vedere muri e ciottoli risalenti al I secolo a.C. Nel Medioevo il borgo di Mariano era protetto da un profondo fossato, c’era anche un castello poi andato distrutto. In epoca comunale le città di Mariano e di Cantù si erano alleate con Milano e contro Como. Dal punto di vista economico lo sviluppo cominciò con la nascita di un grande mercato.

Mariano è nota per le imprese che si dedicano alla lavorazione del legno. Accanto alle tante fabbriche sorgono aziende “complementari”, come quelle del vetro, e laboratori per l’intaglio. Appartiene a quella zona della Lombardia dove si sviluppa anche il settore tessile e dell’abbigliamento. Industrie nate nel periodo del “Boom economico”, nel secondo dopoguerra. In precedenza la zona era in gran parte agricola con coltivazioni di grano e farro.

mariano comenseQuest’ultimo è uno dei tipi di frumento meno calorici, rivalutato negli ultimi anni dalle aziende biologiche per le sue buone proprietà e per il fatto che non ha bisogno di agenti chimici per essere coltivato. Con la sua farina il pane ha un gusto più aromatico rispetto a quello di frumento. Come quello preparato dalle legioni romane per i loro viaggi di conquista del mondo. Le focacce erano chiamate “libum”, le polente “puls”.
A proposito: Impero è il nome della più importante squadra di calcio di Mariano, l’Unione Sportiva fondata nel 1930, i cui colori sociali erano il nero e l’azzurro. L’attività sportiva nelle divisioni regionali porta al 1961, anno in cui avviene la fusione fra il Mariano Calcio e la Sanrocchese, squadra dell’Oratorio appunto di San Rocco. La nuova società, l’Unione Sportiva Oratoriale Mariano Calcio adotta i colori giallo e blu, quelli del gonfalone comunale. Una lunga militanza in Seconda Categoria fino alla nascita dell’U.S. Mariano Calcio, la società che raggiunge il campionato Interregionale. Qui rimane per dodici anni, dal Duemila il Mariano si trova in Eccellenza. Lo Stadio Comunale Città di Mariano Comense si trova in Via Santa Caterina da Siena ed è dotato di una tribuna coperta in grado di ospitare un migliaio di spettatori.

Simona Romaniello