L’A.S. Varese 1910 fallirà oppure no? Al momento  non è ancora stato deciso quale sarà il triste destino della società che rinunciando all’iscrizione alla Lega Pro è di fatto sparita dal panorama del calcio professionistico e non. Se il Varese ripartirà dalla Serie D, sarà un’altra società ad iscriverlo, con una nuova ragione sociale.

Intorno alle 17 di oggi, in via Manin a Varese, si è tenuta un’assemblea straordinaria convocata dal collegio sindacale che avrebbe dovuto decretare le sorti del club. Invece nulla al momento è stato deciso perché la volontà è quella di non consegnare i libri in tribunale, bensì di fare un piano ben preciso di crediti e debiti per fare un concordato. Tutto è stato rimandato alla prossima settimana: una nuova assemblea sarà convocata martedì o mercoledì e sarà quella decisiva.

La riunione odierna, alla quale hanno partecipato: l’ex presidente Trainito accompagnato dal suo potenziale nuovo socio l’architetto Marchisciana che vorrebbe coinvolgere nella nuova societàil consigliere Papini, e il collegio sindacale composto dal presidente Fabio Gandini, dai sindaci Salvatore Gentile, Damiano Indelicato e dalla società di revisione dei conti Baker Tilly Revisa, è durata quasi tre ore, ma la fine del “vecchio” Varese è ancora da decidere. Durante l’incontro è stato contattato telefonicamente l’ex patron Nicola Laurenza, mentre Alì Zeaiter è risultato irraggiungibile.

Elisa Cascioli