“Stagione disastrosa”, è questo il bilancio sintetico e schietto tracciato da Franco Spirito, presidente del Marnate Nizzolina. La sua squadra ha terminato il campionato di Promozione (girone A) in ultima posizione con soli 14 punti conquistati ed è retrocessa in Prima Categoria. Che fosse un’annata difficile lo si era capito fin dal girone di andata chiuso con 13 ko su 17 match disputati e ben tre cambi di allenatore (da Besana, a Di Nenno, a Palazzi); nemmeno il mercato di riparazione e l’arrivo di mister Belvisi hanno portato una sferzata alla formazione che è rimasta stabile nei bassifondi della classifica fino alla retrocessione matematica.
“Purtroppo non c’è molto da dire – spiega patron Spirito -. E’ stata una stagione disastrosa dagli allenatori che si sono avvicendati, ai direttori sportivi ai giocatori che non hanno reso quanto ci aspettavamo. Abbiamo già chiuso questo capitolo triste e ora dobbiamo soltanto guardare avanti, aprendo una nuova pagina“. Spirito rassicura l’ambiente: “Il Marnate Nizzolina ci sarà e ripartiremo dalla Prima Categoria. Vogliamo ricominciare da zero con nuovi dirigenti e molti nuovi ragazzi. Quanto all’allenatore, non abbiamo ancora deciso, lo faremo nei prossimi giorni. Quello che voglio ribadire è che ci affideremo in tutti i ruoli a persone volenterose, che possano dare l’anima per questo club non solo a parole e che abbiano una vera passione per il calcio, uno sport che capisco sempre meno“.
In attesa di una comunicazione ufficiale da parte della società sul suo futuro, mister Belvisi conferma le difficoltà già ammesse dal presidente: “Sono subentrato dopo 16 gare e, al mio esordio sulla panchina della prima squadra, la squadra ha offerto una buona prestazione, riuscendo a portare a casa un pareggio per 1-1 contro il Busto 81. Poi, purtroppo, non siamo riusciti a continuare su quella strada. Oltre a una carenza piuttosto evidente quanto all’organico, a poco a poco è subentrata nei ragazzi una scarsa autostima e una crescente demotivazione“.
Belvisi prova a vedere anche qualcosa di positivo: “In un’annata sciagurata, siamo però riusciti a lanciare in prima squadra qualche ragazzo della juniores su cui si può puntare per l’anno prossimo. Do la mia disponibilità a rimanere a Marnate; la società, poi, farà le sue valutazioni in completa libertà“.
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Laura Paganini
