In attesa che stasera Pistoia e Cantù chiudano la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A, sono arrivati primi provvedimenti disciplinari relativi ai match disputati tra sabato e domenica. Tra i “premiati” c’è anche la Openjobmetis Varese che ha subito un’ammenda di 1980 euro “per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri e per lancio di sputi isolato e sporadico, colpendo”. La compagine biancorossa è comunque in buona compagnia:

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO ammenda di Euro 1.980,00 per esposizione di striscione offensivo verso tesserato avversario (Logan D.K.), offese verso gli arbitri ed un tesserato avversario ben individuato.
PORTALUPPI FLAVIO (Presidente EA7 EMPORIO ARMANI MILANO) inibizione determinata dal 31/03/15 al 06/04/15 per aver tenuto in più occasioni un comportamento offensivo nei confronti degli arbitri, tenuto conto dell’aggravante relativa alla carica di Presidente di società rivestita. Sostituita con ammenda pecuniaria di Euro 3.000,00
UPEA CAPO D’ORLANDO ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
UPEA CAPO D’ORLANDO ammenda di Euro 1.500,00 per presenza non autorizzata del sig. Sindoni nell’area antistante il tunnel degli spogliatoi.
SINDONI ROBERTO VINCENZO(UPEA CAPO D’ORLANDO) inibizione dal 01/05/2015 fino al 30/08/2015 poiché, pur non essendo autorizzato, si recava prima nell’area antistante il tunnel degli spogliatoi e poi si posizionava dietro la panchina della squadra di casa, rivolgendo frasi offensive reiteratamente e platealmente nei confronti degli arbitri. Tale condotta comporta l’applicazione della sanzione dell’inibizione per giorni 15 a decorrere dalla scadenza del precedente provvedimento di inibizione. Inoltre, essendo tale condotta posta in essere dal sig. Sindoni in pendenza del precedente provvedimento di inibizione, deve applicarsi l’ulteriore sanzione dell’inibizione fino al 30/08/2015, per violazione dei doveri di lealtà e correttezza.
SIDIGAS AVELLINO ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.

MG