Nel weekend scorso, 29-30 agosto, gli atleti degli Arcieri Tre Torri e degli Arcieri Castiglione Olona si sono difesi egregiamente sugli splendidi campi di Gualdo Tadino dove si è svolto il I Grand Prix Campagna.
A tenere alto il vessillo della provincia di Varese c’erano, infatti, ben 5 atleti degli Arcieri Castiglione Olona (Gabriele Battaini – che è anche consigliere del Comitato provinciale Fitarco -, Sonia Bianchi, Fabio Galli, Davide Mazza e Fabrizio Novara) e 8 degli Arcieri Tre Torri di Cardano al Campo (Elena Crespi, Emilio Laudari, Raffaele Lauria, Salvatore Marraro, Elena Menegoli, Alice e Gaia Scarpazza e Matteo Uggeri). Grazie alle ottime prestazioni ottenute (1 oro, 2 argenti e 2 bronzi in totale), le due società varesotte sono state le uniche tra le 13 rappresentative lombarde ad entrare nella ranking finale, rispettivamente al 13° ed al 3° posto, dietro agli atleti dei Gruppi sportivi delle Fiamme azzurre ed agli Arcieri Faentini.

Veniamo alla cronaca della gara, dalla quale emerge l’eccellente prestazione di Matteo Uggeri (Arcieri Tre Torri), già qualificato nel gruppo A per la categoria “compound maschile”, che ha concluso la gara di qualifica al 3° posto, scavalcando poi i due grandi campioni della disciplina che lo hanno preceduto (Fabio Ibba degli Arcieri Uras e Antonio Pompeo degli Arcieri delle Alpi), battuti, rispettivamente, in semifinale ed in finale, con due scontri davvero emozionanti, risolti solo all’ultima freccia.
Nella classe “compound femminile – gruppo A”, invece, ha vinto l’argento Elena Crespi, mamma di Matteo e grande campionessa, che ha già vestito più volte la maglia della Nazionale, ottenendo ottimi risultati proprio in questa disciplina: dopo aver concluso la gara di qualificazione al 4° posto, Elena è riuscita a battere la prima classificata (Francesca Peracino – Arcieri delle Alpi) in semifinale, ma ha dovuto cedere il passo a Monica Finessi (Fiamme Azzurre) in finale. Stesso destino per Fabrizio Novara (Arcieri Castiglione Olona), che, tuttavia, aveva concluso al 1° posto la gara di qualifica nella categoria “compound maschile – gruppo B”: dopo aver battuto in semifinale Francesco Mussi, non è riuscito, purtroppo, a mantenere la posizione rispetto al diretto competitor (Andrea Bassi), che lo ha superato proprio nello scontro finale.

I due bronzi vinti dagli atleti della provincia, invece, sono stati conquistati dall’altra azzurra in gara, Sonia Bianchi (Arcieri Castiglione Olona), e da Elena Menegoli (Arcieri Tre Torri), che hanno gareggiato rispettivamente nel gruppo A e B della categoria “compound femminile”: Sonia (giunta terza a fine qualifica) ha dovuto cedere il passo a Monica Finessi in semifinale, facendo così sfumare il sogno di una finale in rosa tutta varesotta (contro Elena Crespi), ma ha battuto la prima classificata (Francesca Peracino) in una “finalina” al fulmicotone, chiusa 60 a 59.
Elena Menegoli, invece, ha chiuso la qualificazione al 2° posto, ma ha dovuto cedere il passo alla terza classificata, Roberta Macchiavelli (Arcieri Torrevecchia) in semifinale, per poi rifarsi in finale contro un’altra grande campionessa, Amalia Stucchi (Arcieri di Malpaga), giunta prima a fine qualifica, grazie alla grande esperienza accumulata nella disciplina, in una lunga e brillante carriera arcieristica che l’ha portata a vincere vari titoli e coronata dalla convocazione in Nazionale.

Non si può nascondere, infine, il rammarico per gli altri attesissimi atleti varesotti, che hanno sfiorato la qualificazione ai gironi finali per pochissimo, in particolare, le giovanissime gemelle Gaia ed Alice Scarpazza (classe 1997), che hanno chiuso la qualificazione della categoria “olimpico femminile – gruppo A”, rispettivamente, al 6° e 7° posto, ad una decina di punti dall’ultimo posto utile e dietro a diverse atlete della nazionale molto più esperte di loro: il risultato lascia, ovviamente, ben sperare per il prossimo futuro.

Fitarco Varese
(foto Fitarco Italia)