Doveva essere una domenica di riflessione e costruzione per poter dare il via al nuovo Varese nella giornata di domani. Alle 18:00, invece, arriva il colpo di scena, l’ennesimo: “Me ne vado, ci tengo al Varese ma non posso accettare una situazione come questa”. Queste le dichiarazioni riportate sul sito on line del quotidiano La Prealpina di Ricky Sogliano. Parole a noi confermate ma con un pizzico di ottimismo da leggere: se Sudanti non molla, la tifosa varesina contribuisce con la sua parte, tutto potrebbe ancora decollare. Insomma un colpo da maestro per smuovere una situazione in stallo e con poche certezze.
Sono ore delicate dove gli equilibri sono precari e serve lo sforzo e la buona volontà di tutti per non far sparire il calcio a Varese. Sudanti è colui che ha in mano il pallino della situazione, forse questo tira e molla lo ha spaventato, ma è intorno al budget che lui garantisce che tutto gira. Sogliano ci sta mettendo tutto se stesso, chi deve venire ad aiutare il Varese è stata convinta dall’entourage di Ricky. La sue esperienza e le sue figure sono di vitale importanza per fare il giusto lavoro.
Una domenica di attesa, dicevamo, ma in realtà è diventata una domenica di fitti intrecci di telefonate perchè il nuovo Varese è ancora molto lontano dal nascere.

Michele Marocco