Aggancio o distacco dalla zona playoff? Forse è presto per parlarne, ma sarà tra uno di questi due il destino della Robur dopo la gara di stasera contro Lecco. I brianzoli, reduci da una sconfitta con Crema, arrivano rimaneggiati al Campus dalla pesante assenza di Balanzoni che fa da contro altare a quella di Lenotti per coach Passera oltre a Brambilla e Ukaegbu. Sarà per un Campus insolitamente gremito, sarà l’importanza della sfida, ma l’inizio gara è tutto a favore varesina: 8-0 dopo solo 3′. Smaltito l’impatto iniziale, pian piano Lecco recupera e sorpassa con un gioco da tre punti di Siberna (9-12 al 6′) e da qui in poi la gara corre sull’equilibrio, fatto di veloce gioco in transizione e ritmo alto: 21-19 Robur al termine del primo quarto. Ritmo che si abbassa notevolmente nel secondo, dove all’inizio l’unico protagonista è Matteucci che con 7 punti filati porta a +9 i suoi (28-19), vantaggio che però il resto della squadra non è lesta ad amministrare permettendo a Lecco di ridurre sempre meno le distanze fino al nuovo sorpasso firmato da Mascherpa, 33-35 al 18‘. Coach Meneguzzo è bravo a fare di necessità virtù e dovendo ruotare ben pochi giocatori schiera diverse difese a zona che come spesso succede si rivela un bel problema per l’attacco di casa. Un fallo tecnico al capitano gialloblu ha il merito di scuotere i compagni di squadra che con importanti canestri di Sabbadini e Maruca rimettono la testa avanti prima del riposo, 45-38 all’intervallo. Ritmo elevato anche all’inizio del secondo tempo dove a farla da padrone, però, è l’imprecisione al tiro delle due compagini, complice anche un po’ di nervosismo dovuto ai molti contatti fisici che fa pericolosamente lampeggiare il tabellone nella parte dei falli della Coelsanus. Freri e Piunti provano ad approfittare del momentaneo black-out varesino ma la Gimar non va oltre ad impattare il risultato al 30′, 56-56. Oltre ai falli, già 3 dopo neanche due minuti dell’ultimo quarto e con Matteucci out per sopraggiunto limite, ciò che penalizza maggiormente la Robur è la scarsa precisione al tiro e la difficoltà nel battere la zona lecchese, nella quale Bolzonella sembra l’unico a riuscire ad entrarci. Lui e Mascherpa sono gli unici a trovare canestri pesanti che mantengono il divario sempre sul filo del rasoio fino ai 5 punti di fila del play varesino che danno fiato ai padroni di casa, 68-67 al 37′. Il finale è da cardiopalma: due liberi di Piunti annullano un siluro di Santambrogio, Bolzonella ruba palla e porta a +2 a 2” dal termine e un capolavoro difensivo di Filippo Rovera chiude definitivamente la gara, 80-78. Una vittoria che significa molto per la Coelsanus, brava ancora una volta a portare a casa una gara decisa nel finale, tra l’altro senza l’uomo chiave Matteucci ma con un Bolzo come sempre presente quando c’è da segnare canestri pesanti come macigni. Segnale questo di un’ottima solidità mentale che se non fosse per qualche ripetuta amnesia di troppo porterebbe ben meno problemi alle coronarie di coach Passera.

Coelsanus Varese – Gimar Lecco 80-78 (21-19, 45-38, 56-56)
Varese: Bolzonella 25 (4/12, 3/5), Santambrogio 11 (2/4, 2/6), Moalli 2 (1/2, 0/1), Innocenti 4 (2/4), Castelletta 11 (4/5, 0/1), Maruca 2 (1/1), Matteucci 10 (0/5, 3/3), Pagani 2 (1/1), Sabbadini 8 (0/1, 1/1), Rovera 5 (1/3, 1/2). All. Passera.
Lecco: Mascherpa 24 (4/12, 2/6), Perego 5 (2/3), Dagnello 12 (2/4, 2/5), Piunti 12 (3/5), Siberna 9 (4/8, 0/1), Riva ne, Todeschini 9 (3/7, 1/3), Freri 7 (2/4, 1/3), Monte ne, Albenga ne. All. Meneguzzo.

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Matteo Gallo