20140722_091328Mesi ad inseguire potenziali nuovi acquirenti per poi scoprire che (forse) la soluzione era proprio sotto il naso. Pietro Vavassori sarà ancora, con ogni probabilità, l’uomo solo al comando della prossima stagione biancoblù. Sospendete quindi la caccia alla misteriosa identità di possibili compratori perché ragionevolmente resteranno nell’anonimato. Il patron tigrotto, deluso dalla scarsa consistenza di proposte che ritiene effimere, sarebbe dunque intenzionato a dilazionare a tempi migliori i propositi di cessione. L’ipotesi non sarebbe quella di un rilancio in grande stile ma di un “Piano B” low cost con un manipolo di under al minimo federale ai nastri partenza del prossimo campionato. Non certo una prospettiva eccitante ma anche l’unica realisticamente praticabile dopo settimane di trattative (o di semplici manifestazioni di interesse) che hanno portato all’impasse attuale. Che in Vavassori abbia prevalso la ragione o il sentimento poco cambia, quel che sembra certo è che l’investimento triennale potrebbe avere un proroga. Da chi si ripartirà? Beh, salvo qualche ragazzo e il totem Serafini, poco o nulla. Già perché se montasse la nostalgia canaglia per la Pro Patria dell’ultima stagione, basterebbe sciropparsi qualche chilometro in direzione Reggio Emilia dove ha traslocato in blocco buona parte dell’organico biancoblu. Con il tassametro ancora in corsa siamo a quota 17 tra dirigenti (Ferrara), staff tecnico (Colombo, Simonelli, Rapacioli e Zullo) e giocatori (Sala, poi girato alla Ternana, Messina, Feola, Andreoni, Mignanelli, De Biasi, Giannone, Vernocchi, Bruccini, Siega più i “Berretti” Bernasconi e Moretti). Non male come avviamento. Entro il 31 luglio, pena ulteriore penalizzazione, andranno comunicati in Lega gli organici tecnici che affronteranno il campionato 2014-2015: oltre quella data non si potrà comunque andare.

Giovanni Castiglioni