Esperienza tutta nuova per Oliviero Di Stefano che, dopo la parentesi poco positiva la scorsa stagione sulla panchina del Verbania, ha avuto la possibilità di compiere il grande salto in Serie B come supporto tecnico di Stefano Bettinelli. Il suo arrivo è stato fondamentale per la riconferma di Bettinelli in panchina. Il tecnico del Varese è infatti in attesa di sapere se potrà partecipare al Master di Coverciano, Di Stefano invece è in possesso del patentino per poter allenare in B. A portarlo in biancorosso è stato Alessandro Andreini, dg del settore giovanile, con il quale ha giocato insieme alla Lucchese. Di Stefano ha vestito anche le maglie di Pistoiese, Palermo ed Empoli. Come allenatore invece è partito dal settore giovanile per poi fare panchine in D e Seconda Divisione.

Sono strafelice di questa possibilità – dice Di Stefano-. A Verbania la situazione era difficile, ma è stata comunque una buona esperienza. Ad Andreini avevo chiesto se c’era bisogno di una mano nel settore giovanile e invece l’aiuto serviva in prima squadra. Sono molto contento. Il lavoro è iniziato come da programma – continua – e oserei dire che sta andando tutto benissimo. C’è ancora da conoscersi bene, ma le prime impressioni sono assolutamente positive. Direi che abbiamo un buon gruppo e possiamo lavorare bene”.
Su Bettinelli aggiunge: “Non ci conoscevamo. Ci siamo sentiti al telefono e ci siamo fatti una chiacchierata. Ha un carattere molto forte in campo, ma fuori è umano, umile e vero. E’ una persona con dei valori importanti”. Obbiettivi personali? “Non credo di doverne avere. Sono qui per aiutare la squadra ad ottenere risultati”.

La rosa non è ancora al completo e al momento quello che spicca è la presenza di tanti giovani: “Ci sono anche ragazzi esperti, ma sono le motivazioni a contare più dell’età. Il gruppo è stato in gran parte confermato e quindi è motivato a non rivivere il brutto periodo dello scorso anno”.
Che stagione si aspetta? “Penso potremmo fare un buon campionato esprimendo il nostro gioco e il nostro carattere. Vegliamo lottare con tutti e le parole d’ordine saranno coesione e autostima. Dobbiamo ripartire dalle ultime quattro partite della scorsa stagione dove la squadra ha mostrato una mentalità forte e a tirarla fuori è stato proprio Bettinelli”.

Oggi la squadra ha raggiunto Morgex, sede del ritiro in Val D’Aosta dove mercoledì alle 17.30 disputerà la prima amichevole. E’ partita prima delle 9 ed è arrivata per il pranzo delle 11. Nel pomeriggio è previsto allenamento e da domani i giocatori svolgeranno sempre una doppia seduta. “Da quando abbiamo iniziato non abbiamo mai staccato. Siamo concentrati e i ragazzi devono arrivare pronti al primo impegno ufficiale”.

Elisa Cascioli