Tutti e cinque i gol messi a segno contro il Trapani hanno avuto un significato particolare per i biancorossi. Se infatti Angelo ReaArturo Lupoli hanno trovato il gol in campionato con l’attaccante che si è sbloccato dal dischetto; Neto Pereira si è confermato straordinario (cinque reti stagionali tra Coppa e campionato), mentre Leonardo Capezzi e Andrea Barberis hanno trovato la loro prima rete in Esultanza 1Serie B. “E’ arrivata un po’ in ritardo rispetto alle mie prospettive – dice Barberis che è in forza alla prima squadra dall’anno scorso -. Avrei voluto segnare molto prima, ma sono contento lo stesso”. Avrà anche dovuto aspettare più del previsto, ma ne è valsa la pena vista l’incredibile conclusione da lontanissimo  che ha sferrato dopo pochi minuti dal suo ingesso in campo in corsa: “E’ andata bene e sono felice che il primo gol sia coinciso con un tiro del genere. Inoltre sono felice perché è arrivato in un momento delicato della partita ed è servito alla squadra per chiudere il risultato”.  Il classe 1993, che ha esultato con un gesto da pistolero, dedica la bellissima rete “a chi ha creduto in me fin dall’inizio”.

Come tanti altri biancorossi, Barberis, che indossa in numero 21 in onore di Andrea Pirlo, è un prodotto del Settore Giovanile: “A chi è più giovane di me consiglio di lavorare sempre al massimo. Solo così si coglieranno i frutti desiderati. I momenti difficili ci saranno, ma non bisogna mollare mai. Esattamente come fanno i veterani del gruppo che ci sostengono sempre. Per noi sono un esempio”. Quando parla di obiettivi, il mediano non pensa a quelli personali: “Ciò che conta per me è aiutare la squadra. Mi metto a disposizione del mister col quale mi sono trovato bene sin dal primo giorno. Sento la sua stima e la sua fiducia e spero di ricambiare”. Nell’utlima partita Barberis è entrato al posto di Corti, accanto a Capezzi: “Mi trovo bene con tutti i compagni di reparto. Non vedo incompatibilità con Capezzi. L’anno scorso Bettinelli mi ha schierato accanto anche accanto a Tremolada”.

Esultanza BarberisIl Varese ha fatto molto bene nelle tre sfide interne, ma poi lontano dalle mura amiche sono arrivate tre sconfitte… “Non credo sia un fattore psicologico – commenta a riguardo Barberis -. In casa abbiamo espresso tanta aggressività e anche in trasferta dobbiamo avere la stessa personalità. Sono state tre sconfitte arrivate in modo diverso”. La prossima sfida è sabato in casa del Brescia: “E’ una buona squadra – commenta il centrocampista -. E’ partita male e si vorrà rifare soprattutto in casa. La motivazione davanti al loro pubblico sarà più forte”.
Sul campionato dice: “E’ molto equilibrato e non vedo una squadra che alla fine può scappare in testa come hanno fatto Palermo e Sassuolo negli anni precedenti. In basso invece è ancora presto per dire tra chi sarà la lotta. Noi abbiamo tanta voglia di fare e vogliamo salvarci prima possibile”.

Elisa Cascioli