BESNATE – Si preannunciava una gara super avvincente in quel di Besnate con due fra le compagini più attrezzate per la Promozione, e le aspettative non sono state tradite. Partono subito forte gli uomini di Baratelli con il solito Cinotti che da fuori area, dopo un bello scambio con Gazzardi, strozza troppo la conclusione e manda la palla a lato. Morazzone risponde al 10’ con un’ottima combinazione Milano – Sartori, quest’ultimo crossa per l’accorrente Puddu che si lancia in spaccata, colpisce, ma complice anche il recupero difensivo, la sfera termina alta. Occasione per Bianchi al 18’ che tenta di sorprendere il portiere rossoblù con un tirocross che temina non di molto sopra la traversa. Ancora Besnate al 20’ quando Bianchi sforna un assist al bacio per Gazzardi, il numero nove prova con un potente destro sul primo palo, ma è attento Brusa a respingere. Al 23’ arriva il gol: travolgente azione di Cinotti dalla sinistra che scavalca anche l’estremo difensore in disperata uscita di piede, cross sul secondo palo per Gazzardi che di testa fa sponda per Didonè, il numero sette a porta praticamente sguarnita realizza ed è 1 a 0. I biancoazzurri guadagnano metri e giocano con estrema facilità. Dirompente Gazzardi quando, al 30’, s’ invola sulla destra e poi si allunga in scivolta per servire Buoso, ma il numero dieci spreca un’ottima chance con un sinistro troppo molle. Negli ultimi dieci minuti Colella e compagni gestiscono senza troppi patemi, gli ospiti, invece, si affidano ai lanci lunghi ma la solida difesa e un Cardi molto attento nelle uscite, neutralizzano ogni tentativo rossoblù. Primi 45’ minuti pimpanti, squadre che giocano a viso aperto e senza paura. Si va al riposo sul risultato di 1 a 0.
Si ricomincia e questa volta la prima vera occasione è per i rossoblù che non approfittano di una mischia in area da punizione né con Puddu né con Sartori, il batti e ribatti alla fine premia i locali. Al 12’ arriva la doccia fredda per Besnate, che è partita con ritmi più contenuti in questo secondo tempo: da una punizione dalla destra giocata bassa, spunta dalle retrovie Sacco che allunga il destro e piazza il tapin vincente sotto la traversa. 1 a 1. La partita s’innervosisce un po’ ed iniziano a fioccare i cartellini. Al 22’ succede l’incredibile: Cinotti va in gol dopo un galoppata pazzesca del neoentrato Caimano e con il sinistro il bomber di casa non perdona, complice anche un non impeccabile Brusa. Ma il numero undici, rimedia il secondo giallo per un’esultanza provocatoria nei confronti di Caon, con il quale aveva battibeccato prima. E così Besnate in dieci per oltre metà tempo. Ma ci pensa Suman a pareggiare i conti reagendo in malo modo su un fallo di Colella, anche il numero quattro si guadagna il secondo giallo e la doccia anticipata. Con entrambe le formazioni con l’uomo in meno, ci si appresta a vivere gli ultimi venti minuti di fuoco. Chance per Tapparo dopo un bel filtrante di Gazzardi, ma stavolta si fa trovare pronto l’estremo difensore rossoblù che in uscita chiude ottimamente lo specchio. Morazzone si riaffaccia avanti con qualche calcio da fermo ed è proprio da un corner che nasce un tentativo insidioso di Sartori, bravo a raccogliere una respinta di Cardi, e coraggioso a cercare la porta con un sinistro a giro, che però termina di poco alto. Al 90’ Morazzone reclama un rigore dubbio per fallo su Federico, l’arbitro giudica simulazione ed ammonisce il centravanti. Può chiudere i conti al 48’ Gazzardi ma a tu per tu con il numero uno, e forse complice anche la stanchezza dopo novanta minuti giocati a mille, si fa ipnotizzare. Non c’è più tempo, il direttore di gara dice che può bastare così. Besnate si aggiudica i primi tre punti della stagione.
IL TABELLINO
Besnatese – Morazzone 2 – 1 (1-0)
Besnatese: Cardi, Bianchi, Oldrini (14’ st Bordoni), Colella, Carnaghi, Bidoglio, Didonè, Randon (19’ Caimano), Gazzardi, Buoso (5’ st Tapparo), Cinotti. A disposizione: Bertagnoli, Moia, Guglielmo,, Esposito. Allenatore: Baratelli.
Morazzone: Brusa, Gravante (31’ Zanotti), Compri, Suman, Mazzotta, Sacco, Caon (34’ Toulli), Da Pos, Milano (21’ st Federico), Puddu, Sartori. A disposizione: Beltrami, Mazzei, Bogdan, Molinari. Allenatore: Dallo.
Arbitro: Ambruso di Varese.
Marcatori: pt 23’ Didonè (B), st 12′ Sacco (M), 22′ Cinotti (B)
Note: terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Espulsi: Cinotti (B), Suman (M). Ammoniti: Bianchi (B), Suman (M), Milano (M), Caon (M), Cinotti (B), Federico (M).
Inviata Mariella Lamonica
Angera-Leggiuno 1-3 (0-2)
Angera: Pattaro, Tamborini, Monella, Bamba, Piazzi (dal 1’ st Corrupato), Mele (dal 29’ st Mbaye), Cizzico, Gashi, Diabate, D’Agostini (dal 34’ st Shabani), Farinone. A disposizione: Luzzi, Boldi. Allenatore: Colucci.
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Sculati (dal 38’ st Bonacina), Fedele, Dimauro, Debrasi, Falzetti (dal 30’ st Biazzi), Palatrasio, Anapetre (dal 20’ st Foglia), Reggiori, Mazzuchelli. A disposizione: Biundo, Romano, Maggioni, Colombo Allenatore: Bittoni.
Marcatori: pt: 20’ Falzetti (L), 38′ Reggiori (L); st: 21’ Farinone (A), 26’ Mazzuchelli (L).
Primo tempo di marca ospite che passano in vantaggio con due reti entrambe su azione d’angolo. Nella prima frazione padroni di casa non pervenuti. Nella ripresa i cambi operati da Colucci sortiscono degli effetti positivi e Farinone accorcia le distanze. La formazione ospite però dimostra di essere di caratura superiore e spegne le velleità dei padroni di casa, con Mazzuchelli. Il risultato non varierà più sino al termine, con il Leggiuno che si aggiudica meritamente i primi tre punti della stagione.
Arsaghese-Amici dello Sport 1-3 (0-3)
Arsaghese: Galizia, Ghirardello (dal 24’ pt Nebuloni), Franceschi, Placchi, Montagnoli, Mai, Rizzuto (dal 42’ pt Ferrario), D’Anna, Fontana M. (dal 30’ pt Fontana C.), Zatta, Palvella. A disposizione: Mazzuchelli, Clerici, Zaro, Castoldi. Allenatore: Rizzuto.
Amici dello sport: Masotto, Saleri, Vettori, Borsani, Iorfida, Grampa, Agrello, Battagion, Colace, Delvecchio (dal 42’ st Crespi), Ghelfi (dal 4’ st Monticelli). A disposizione: Ferni, Carnaghi, Colombo, Armiraglio, Castiglioni. Allenatore: Grassi.
Arbitro: Zavattoni di Varese.
Marcatori: pt: 23’ (rig.) e 27’ Colace (AS), 30’ Delvecchio (AS); st: 45’ Ferrario (A).
Primo tempo di marca ospite, complice un black-out dei padroni di casa, i quali dopo tre sberle si rianimano solo alla fine di frazione. Una nota di merito per l’eterno Colace, che si presente alla prima giornata di campionato con una doppietta. Nella ripresa la partita ha poca storia, però l’Arsaghese ha il merito di giocarsela, costringendo Massoto a più di un intervento. Nel finale la rete dei padroni di casa, che rende meno pesante il passivo di una partita vinta meritatamente dagli uomini di Grassi.
Aurora-Insubria 2-1 (1-1)
Aurora: Panzera, Raimondi, Bortignon, Gilardengo (dal 34’ st Peverelli), Pipesa, Terrini, Vizza, Zucchetti, Paponetti, Marchi (dal 23’ st Rinaldi), Biondini (dal 15’ st Carazzai). A disposizione: Cammilò, Carnelli, Losa, Barone. Allenatore: Senziani.
Insubria: Baschirotto, Toffanin, De Laurentis, Scaglia (dal 1’ st Pagani), Cosenza, Vanoli, Pascale, Capriolo (dal 31’ st Ventura), Cerutti (dal 18’ st Pallaro), Boschi, Landi. A disposizione: Isella, Ventura, Basso, Figliolia. Allenatore: Volpi.
Marcatori: pt: 3’ Pipesa (A), 45’ Cerutti (I); st: 15’ Paponetti (A).
La partita si mette subito bene per l’Aurora che passa in vantaggio con Pipesa su azione d’angolo. Con il trascorrere dei minuti cresce l’Insubria che mette in difficoltà, con un buon giro palla, la formazione di casa, riuscendo ad acciuffare meritatamente il pareggio nel finale di frazione. Nella ripresa Senziani modifica l’assetto tattico e riesce a imbrigliare l’Insubria e ad alzare il baricentro del proprio undici. I frutti della nuova disposizione tattica non tardano ad arrivare e i padroni di casa passando in vantaggio al 15’ con Paponetti. L’Insubria questa volta non riesce più a reagire e la formazione di casa porta meritamente a casa i primi tre punti della stagione.
Borsanese-Gorla Maggiore 1-4 (1-2)
Borsanese: Fedde, Castellotti, Tomanin, Fusetti (dal 30’st Frattini), Faccincani, Morelli, Codespoti, Tisacchi, Bottini (dal 15’ st Colombo), Giavini, Merlotti (dal 15’ st Tallarida). A disposizione: Boriero, Cirillo, Ferraro, Banfi. Allenatore: Belotti.
Gorla Maggiore: Fasciano, Paveretto, Fogo, Mazzon, Vallini, Ranieri, Porta, Premoli (dal 38’ st Dalmaso), Ippolito (dal 21’ st De Simone), Gjoka (dal 25’ st Corona), Lorenti. A disposizione: Castiglione, Beni, Giangi. Allenatore: Colombo.
Marcatori: pt: 17’ Ippolito (GM), 30’ Tomanin (B), 35’ Gjoka (GM); st 27’ Noventi (GM); 35’ Tomanin (GM) (aut.)
Con una Borsanese lontana dalla migliore condizione fisica e con un amalgama ancora da trovare ha vita semplice il Gorla di Colombo, che al termine di una partita combattuta solo nel primo tempo e condizionata da errori individuali di alcuni giocatori di casa, vince meritamente. A prescindere dalle difficoltà dei padroni di casa, per gli ospiti oltre ai tre punti, da annotare anche una già discreta condizione atletica, unità ottimo tasso tecnico.
Brebbia-Rasa 1-1 (0-0)
Brebbia: Mattioni, Buraia, Crugnola, Soldati, Ferraro, Moretti (dal 1’ st Micheli), Puccia, Minervino (dal 26’ st Perna) , Danioni, Paleari (dal 1’ st Verde), Milan. A disposizione: Zocco, Angeloni, Francese. Allenatore: Minervino.
Rasa: Rainer, Giardino, Puscasu, Agosti, Alfonsi, Marchesi, Nicora, Masciocchi, Zatterini (dal 29’ st Rossi), Marsich (dal 44’ st Scaccomatto), Ballerio (dal 17’ st Mostarda). A disposizione: Valederio, Sidoti, Marelli, Pascazio. Allenatore: Marchesi.
Marcatori: st: 30’ Marsich (R), 35’ Micheli (B).
Il Brebbia parte male nella prima frazione e subisce l’aggressività della Rasa, apparsa più convinta. Nella ripresa gli ingressi di Miceli e Verde cambiano volto ai padroni di casa, che però vanno in svantaggio, a opera di Marsich. Il Brebbia reagisce e sfodera una reazione di carattere, grazie alla quale riesce a ottenere il pareggio con Micheli. La Rasa appare più informa e ben organizzata, ma i meriti dell’undici di Marchesi non si concretizzano nella rete della vittoria, che non offusca, comunque, la buona prestazione.
Ispra Angera-Valceresio 0-2 (0-1)
Ispra Angera: Magnani, Paracchini (Pignola), Camatta, Pinton (Meda), Lenzi, Soave, Sartorio, Cunati, Marchisi, Corrado, Novello,. A disposizione: Pedron, Soccini, Volorio, Barile, Martin. Allenatore: Iori Alessandro.
Valceresio: Di Rita, Binda, Sinatra, Italiano, Franzetti, Rosadini, Bruno, Markaj, Memaj (dal 30’ st Zaffaroni), Pedoia, Broggini (dal 40’ st Ciullo). A disposizione: Rossini, Zenetti, Rubino, Trambaiolli. Allenatore: Casaroli.
Marcatori: pt: 17’ Italiano (V), 48’ Bruno (V)
La Valceresio parte forte, sciorina gran calcio per almeno 25’, passando meritamente in vantaggio con Italiano e sfiorando il raddoppio con Bruno, che centra la traversa. Nel secondo tempo il vantaggio e l’uomo in più abbassa la tensione agonistica degli uomini di Casaroli, l’Ispra ne approfitta e riesce a farsi pericolosa andando vicino alla rete del due a uno. La spinta dei padroni di casa si spegne però con la seconda espulsione e nel finale arriva il meritato raddoppio degli ospiti.
Antoniana-Viggiù 1-3 (1-2)
Antoniana: Pisan, Donati, Pinciroli, Cavelli, El Harrouchi (dal 43’ Perri), Pastanella, Lacirca, Cancian, Vendemmiati, Carullo, Scerra (dal 11’ st Mastromarino). A disposizione: Portioli, Ruggiero, Fago,. Allenatore: Visentin.
Viggiù: Orlandi, Mangoni, Iaconis, Sandrinelli, Molinari, Cecconet, Arena, Caverzasio (dal 52’ st Puka), Ciani (dal 12’ st Antignani), Brancato (dal 18’ st Bini), Ambrosoli. A disposizione: Piatti, Mezzanotte, Caverzasi, Montecchi. Allenatore: Criscimanni.
Marcatori: pt: 6’ e 26’ Brancato (V), 16’ Vendemmiati (A); st: 35’ Ciani (V)
Primo tempo equilibrato con una leggera prevalenza degli ospiti che chiudono meritamente in vantaggio, in virtù di un migliore giro palla. I gol ospiti arrivano tutti su calcio da fermo. Nella ripresa la partita si incattivisce, ma a spegnere gli ardori arriva al 35’ la terza marcatura degli ospiti con Ciani. Per i padroni di casa alla prese con tante assenze una sconfitta che non definisce il reale potenziale della squadra. El Harrouchi uscito a seguito di una brutta botta alla schiena dopo una visita in ospedale è stato dimesso.
In redazione Marco Gasparotto
