Castellanzese 9.5: il voto rasenta la perfezione, un po’ come la stagione dei neroverdi che, con un anno di ritardo, li ha visti finalmente vittoriosi in prima categoria e guadagnare l’accesso diretto in Promozione. Qualche battuta d’arresto c’è stata ma la costanza è stata il loro punto di forza che li ha visti in testa per tutto il campionato. Centrano la vittoria addirittura con 2 giornate d’anticipo. Da applausi!
Besnatese 8: il miglioramento rispetto alla stagione passata c’è stato, visto che quest’anno i biancoblu hanno guadagnato la seconda piazza, ma pesa l’ennesima sconfitta in finale playoff e l’ultima parte di stagione. Gli uomini di Piana hanno sopperito con il carattere a qualche deficit tecnico ed hanno regalato prestazioni da capogiro.
Busto 81 8.5: come detto più volte la squadra era stata costruita per vincere il campionato e si è invece dovuta accontentare del terzo posto, ma quando tutto stava svanendo ha avuto il coraggio di osare, cambiare tecnico e giocare un grande playoff fino al successo finale. Gorla festeggia
Gorla Maggiore 8.5 (foto a destra): decisamente la sorpresa di quest’anno. Partiti per una salvezza tranquilla, si sono ritrovati a scalare posizioni giornata dopo giornata, fino al coronamento di un sogno chiamato playoff, da cui sono usciti a testa alta e imbattuti. Onore a Colombo, che ha costruito un gruppo fantastico, e ad Ippolito, autore di una stagione strepitosa.
Amici dello sport 7: un po’ troppo Colace dipendenti, visto che finchè il bomber ha giocato e segnato con continuità l’obiettivo playoff è stato alla portata dei sinaghini, ma nel complesso il quinto posto è giunto comunque, e solo la differenza punti non ha permesso di proseguire oltre la regular season. Una squadra giovane, che può crescere molto.
Valceresio 8: insieme a Gorla l’altra sorpresa del girone. Tanti sgambetti fatti alle più grandi, tanto entusiamo, e tanti giovani messi nelle migliori condizioni possibili che hanno reso oltre le aspettative. I margini di miglioramento sono ampi, e siamo certi che il prossimo anno vivranno una stagione da protagonisti in zone ancora più alte. Applausi a Casaroli, mister al secondo anno “fra i grandi” ha fatto vedere un gioco davvero interessante e brillante.
Olgiate Olona 6.5: se si pensa che a luglio 2013 fra le sue trafile si contavano appena otto giocatori, il bilancio non può essere negativo, ma non si può non considerare il mancato quinto posto, a lungo avuto fra le mani. Squadra giovane e con carattere, ha saputo dire la sua anche contro formazioni più quotate, ma troppo altalenante nei risultati e nelle prestazioni
Arsaghese 7 (foto a sinistra): gli uomini di Baratelli avevano come obiettivo dichiarato i trentacinque punti e la salvezza, obiettivo raggiunto grazie alla chiusura a quota 36, ma grazie soprattutto da un ottimo girone di ritorno. Bene gli acquisti di gennaio, che hanno permesso ai biancorossi di migliorare soprattutto la fase difensiva. Promossi. Arsaghese
Leggiuno 6.5: il traguardo della permanenza è stato raggiunto ma lotta è durata davvero fino alla fine. Qualche patema eccessivo, anche se poi è il risultato che conta. Hanno chiuso con 9 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte e 35 punti totali.
Borsanese 6.5: un po’ come Leggiuno. Appena saliti dalla seconda categoria, puntavano, semplicemente a salvarsi. Missione compiuta. Onore per essere riusciti a fermare squadre blasonate come Castellanza e Busto, qualche disattenzione con le dirette concorrenti, ma alla fine i 34 punti ottenuti li vedranno ancora in questa serie il prossimo anno.
Brebbia 6: la vera pecca è stata la fase offensiva con “solo” 39 gol fatti, che in virtù dei 46 subiti fanno – 7 di differenza. La bagarre per la salvezza è stata sfrenata fino all’ultimo, ma ne sono usciti indenni.
Rasa 6: la sufficienza la raggiungono solo grazie alla gara playout disputata contro Cantello e vinta con un secco 3 a 0. La regular season non è stata però soddisfacente, 49 reti subite e 15 sconfitte sono un’enormità.
Ispra – Angera 6: vedi Rasa il giudizio potrebbe essere un copia incolla. Troppe partite giocate con sufficienza, è stato il carattere la pecca maggiore soprattutto in certe gare. Si aggiudicano il playout contro Vizzola, ma i dubbi per l’anno prossimo restano se non ci sarà una mini “rivoluzione”.
Cantello 5: la condanna è netta e il 3 a 0 con Ispra è l’emblema di tutta la stagione. Appena 4 vittorie e una differenza reti di – 18 sintetizzano in modo eloquente la stagione 2013/14.
Vizzola Ticino 5: altra compagine che non resta a galla e che viene condannata alla retrocessione dopo il match incolore contro una formazione non irresistibile come Ispra.
Solbiatese 4.5: il fanalino di coda Solbiate è la vera sorpresa, negativa, dell’anno. Mai entrati veramente in un campionato avvincente hanno sempre, o quasi, stazionato in ultima posizione e decisamente fallito l’obiettivo salvezza, addirittura senza nemmeno passare dai playout. Nel tabellino finale spicca il numero 20 nella casella sconfitte, una cifra che dice tutto. Bocciati.

Mariella Lamonica