1914-2014, cento anni di 7 campanili, una delle corse più antiche e conosciute non solo dell’intero circuito del Piede d’Oro, ma anche dell’intera zona.
Nonostante lo scorrere del tempo e i cambiamenti apportati al percorso, il “Cross Country dei 7 campanili”, non ha perso il suo smalto migliore, e anche in questa edizione storica ha raccolto la bellezza di 1507 iscritti.
A causa delle piogge torrenziali cadute sabato, gli organizzatori si sono visti costretti a tagliare circa 1400 metri di tratto boschivo, troppo pericolosi a causa della massiccia presenza di acqua e fango.
Non solo quantità, ma anche tanta qualità ai nastri di partenza, a testimoniare ancora di più il prestigio di questa manifestazione.
Alle ore 9 ci pensa lo starter ad aprire le danze. Il primo passaggio è quello sotto il campanile di Cavaria, poi ecco la temibile scalinata che porta al secondo campanile, quello di S. Stefano.
Al comando della corsa si piazza da subito il favorito n°1 alla vittoria finale, ovvero il portacolori dell’Atletica Palzola, Elmehdi Maamari. Nella sua scia l’unico che prova a tenergli testa è il connazionale Fouad Touti, mentre alle loro spalle con qualche metro di distacco, Bollini pilota un gruppetto di cui fanno parte, Fabio Di Giacomo, Maurizio Tavella, Ivan Breda, Antonio Vasi, Andrea Macchi e Luca Ponti, poi tutto il lunghissimo serpentone di atleti.
Proprio Bollini cede un po’ sulla scalinata di S. Stefano, ma rimane comunque nel gruppo. Da S. Stefano ecco la discesa che conduce ad Oggiona, giusto il tempo di rifiatare e altre impegnative rampe che spingono verso il 3° campanile di giornata.
Inarrestabile Maamari, anche Bollini sembra in buona condizione, tant’è che riesce a sopravanzare Breda, Di Giacomo, Touti e Macchi, e ad affiancarsi a Vasi in quarta posizione.
Dopo il passaggio nei pressi della partenza si ritorna a salire, stavolta con la scalinata che dalla statale porta fino al campanile numero quattro, quello di Orago.
Si continua senza sosta lasciandosi alle spalle i campanili di Jerago, Premezzo e Cajello, e si giunge agli ultimi chilometri quelli che riportano a Cavaria.
Allo scoccare dei 14,4 km ecco che il primo a tagliare il traguardo è Elmehdi Maamari, bravo a staccare tutti con il tempo di 48’37’’. Seconda posizione per John Gale Philip in 50’48’’, terzo con una prova eccezionale Giuseppe Bollini, che chiude in 51’35’’.
Non si è fatta sfuggire l’occasione della vittoria né tantomeno di mettere in riga diversi uomini, Emily Collinge, terza assoluta e prima fra le donne con il tempo di 50’49’’. Il secondo gradino del podio lo conquista Elena Begnis (57’29’’) mentre il terzo finisce nelle mani di Sabina Ambrosetti (58’59’’).
Domenica prossima tocca ad Albizzate ospitare la penultima tappa del Piede d’Oro 2014: alle ore 9 prenderà il via la 21° edizione della “Stracascine”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Elmehdi Maamari (48’37”), 2° John Gale Philip (50’48”), 3° Giuseppe Bollini (51’35”), 4° Antonio Vasi (51’42”), 5° Luca Ponti (52’18”), 6° Ivan Breda (52’44”), 7° Alberto Varalli (52’50” non competitivo), 8° Rahhal Nader (52’52”), 9° Fabio Di Giacomo (53’02”), 10° Fouad Touti (54’19”), 11° Thomas Fondrini (54’39” non competitivo).

CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Emily Collinge (50’49”), 2a Elena Begnis (57’29”), 3a Sabina Ambrosetti (58’59”), 4a Rosanna Urso (1h01’22”), 5a Eugenia Vasconi (1h01’25”).

Mariella Lamonica
fonte playbeppe.blogspot.it