In un contesto sociale dove la politica è sempre più alla ricerca di progetti che diano consenso immediato a discapito di quelli, magari più sostanziosi, che sono però a lungo termine, la amministrazione comunale di Cassano Magnano ha deciso di puntare tanto sul rugby e sul progetto dei Rosafanti. In prima linea c’è l’assessore allo sport Alessandro Passuello.

PassuelloConsapevoli che probabilmente sarà chi arriverà dopo di voi a raccogliere i frutti del vostro lavoro, come ci si sente ad andare “controcorrente”?
“Il progetto dei Rosafanti ci è piaciuto fin da subito; si sposa perfettamente con i nostri programmi, che vedono nello sviluppo degli sport cosiddetti “emergenti” il loro obiettivo finale. I primi traguardi sono già stati raggiunti ma sappiamo che ci sono ancora ampi margini di crescita, e che i risultati arriveranno. Con questo, il compito di un’ Amministrazione, nel limite del possibile, è quello di supportare le richieste ed i progetti che arrivano dal territorio: ecco, quando si sono presentati i Rosafanti ci hanno parlato di “sogni da realizzare”; prendendo spunto da quella occasione, dico che il compito delle amministrazioni è quello di dare la possibilità a questi sogni di avere delle gambe per poter andare avanti e continuare il loro percorso di crescita”.
In che modo supportate il rugby nel vostro Comune?
“Prima di tutto inserendo anche questa disciplina nel nostro progetto “lo sport nello zaino”. Facendo entrare il rugby nelle nostre scuole, negli ultimi due anni abbiamo dato la possibilità a tanti bambini e ragazzi di avvicinarsi a questo sport. Inoltre abbiamo fatto in modo che, anche grazie alla disponibilità della Società di calcio Union Villa, i Rosafanti avessero a disposizione un campo per allenamenti, partite e soprattutto mettere la basi sul progetto di creazione di un settore giovanile”.
Perchè il rugby?
“Non è per fare retorica e dire sempre le stesse cose, ma la realtà è che tutto ciò che di buono si sente sul rugby è vero: in primis si parla di uno sport molto educativo che insegna a rispettare gli avversari, l’ arbitro e più in generale le regole. Poi perchè aiuta molto lo sviluppo non solo fisico ma anche psicologico dei ragazzi, aiutando per esempio un soggetto timido ad emergere ed acquisire sicurezza, piuttosto che un soggetto esuberante ad incanalare le sue “energie” in modo costruttivo e sempre nel rispetto delle regole. Insomma, sono tanti gli aspetti positivi di questo sport, come tante sono le discipline sportive che qui a Cassano possiamo offrire ai nostri ragazzi. Quello che vogliamo fare è semplicemente dare, ai nostri concittadini più giovani, una possibilità di scelta sempre più ampia”.

Giuseppe Lamberto