Dopo aver cambiato incarico al Varese, da responsabile dell’area tecnica a consulente di mercato, Beppe Cannella vuole mettere la parola fine sulla vicenda di sabato che lo ha visto protagonista in negativo al pari di Ambrosetti. E’ noto lo scontro tra i due, prima verbale e poi fisico, e il club ha deciso immediatamente di sospendere entrambi. In seguito al racconto di Ambrosetti alla stampa, la società ha deciso di sollevare l’oramai ex ds dall’incarico, lunedì sera, in attesa del confronto con Cannella. Nel frattempo ha trovato un nuovo direttore sportivo, l’esperto Spartaco Landini.  

Oggi ha annunciato la nuova posizione societaria di Cannella che dice: “Lo spiacevole episodio oramai fa parte del passato. Purtroppo scontri accesi possono accadere e non solo nel calcio. Ci tengo a chiedere scusa pubblicamente a tutti, sia alla società che ai tifosi e agli addetti ai lavori. Io avrei fatto a meno di rendere nota la vicenda che ha fatto male al Varese sollevando un polverone. Purtroppo c’è stato un primo resoconto esagerato dei fatti in cui sono stati omessi dei particolari, ma la verità è venuta fuori e non voglio assolutamente replicare. Ci tengo solo a scusarmi con tutto l’ambiente. Non bisognerebbe cadere in questi tranelli, ma a volte la tensione della partita è altissima. Secondo me sabato abbiamo fatto tutti una brutta figura”.
Sulla decisione della società di ricollocarlo commenta: “Ringrazio il club che ha voluto continuare ad avvalersi della mia collaborazione. C’è stato un confronto in cui si è parlato in modo molto chiaro. Certe cose purtroppo non dovrebbero accadere e sono io il primo a dire che ho sbagliato”.
Al posto di Ambrosetti il Varese ha scelto Landini: “Come me – commenta Cannella -, ha iniziato nel mondo del calcio tanti anni fa. Lo reputo una persona estremamente competente. Stando vicino quotidianamente alla squadra potrà solo fare del bene” commenta il dirigente biancorosso.

Sostanzialmente i compiti di Cannella non sono cambiati. Si occuperà di mercato mettendo a disposizione della squadra le sue conoscenze così come ha fatto l’estate scorsa. Gennaio si avvicina e c’è chi paventa che la squadra possa indebolirsi ulteriormente tramite la cessione di qualche pezzo pregiato: “Purtroppo i problemi economici attanagliano tutto il calcio e non solo Varese. Sono qui per portare nuove linfe e giocatori validi. Faremo il massimo per migliorare l’aspetto tecnico. Ritengo la squadra valida per la B e il gruppo può lottare per la salvezza. E’ una miscela tra giovani e giocatori di esperienza. Tutte le squadre che vogliono rimpinguare le casse sacrificano i giocatori, ma di calciatori bravi in giro ce ne sono tanti. Il presidente ha fatto tantissimo per iscrivere il club. L’estate è stata tribulata e al Varese si cercano risorse su tutti i fronti”. 

Elisa Cascioli