Nuova opportunità nel mondo del lavoro per gli appassionati di benessere fisico e sportivo grazie al “Corso Professionale di Massaggiatore Idroterapista”, proposto dall’istituto Cavallotti di Cassano Magnago, che, sabato 25 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 17.30, apre le porte di Piazza Santa Maria.
Per capire di cosa si tratta abbiamo parlato con Thomas Cattaneo, esperto nel campo, che affianca il dott. Gianluca Alampi, amministratore dell’Istituto Scolastico Cavallotti di Cassano Magnago, per il coordinamento del corso biennale, abilitante alla professione M.C.B (Massaggiatore Capo Bagnino).
Quali sono le tue qualifiche e di cosa ti occupi oggi?
“Da circa una quindicina d’anni mi interesso di tecniche del benessere sia manuali che bioenergetiche. Sono iscritto al Registro Regionale degli operatori in Discipline Bio Naturali – Pranopratici e sono in possesso dell’Attestato Regionale di Massaggiatore Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici (M.C.B.). Attualmente collaboro con alcune squadre sportive di varie discipline anche di alto livello. Affianco inoltre il dott. Gianluca Alampi per il coordinamento del corso biennale abilitante alla professione di M.C.B.”.
A chi è rivolto il Corso di MCB?
“Il corso di Massaggiatore C.B. è rivolto a tutti coloro che desiderano intraprendere una professione mirata al mantenimento della salute della persona sotto molteplici sfaccettature, sia di benessere, sia quale arte ausiliaria delle professioni sanitarie. Per iscriversi al corso è necessario essere maggiorenni ed essere in possesso di diploma di maturità o titoli equipollenti.”
Come è nata l’idea di offrire un corso di questo genere?
“Questo corso è stato pensato dal dott. Alampi per offrire una grande opportunità professionale e lavorativa, anche a seguito di specifiche richieste inoltrate all’Istituto Cavallotti.”
Quali sono gli sbocchi lavorativi sotto il profilo sportivo?
“Senza dubbio la migliore occasione è quella dell’inserimento in un team di lavoro affiancandosi ad altre figure professionali, quali fisioterapisti, massaggiatori sportivi, medici dello sport ecc.., con i quali condividere ed integrare mansioni per il perfezionamento delle performance sportive.”
L’importanza di questa figura in ambito sportivo.
“Atleti e sportivi ad ogni livello, non possono che beneficiare dell’operato di un MCB. Non semplici massaggi, ma benefici sull’intero sistema motorio ed osteo-articolare, valutati nell’arco di una pluralità di aspetti e di risvolti non esclusivamente fisici.”
Perché frequentare il corso di MCB all’Istituto Cavallotti?
“E’ un istituto presente da molti anni sul mercato della formazione ed è accreditato dalla Regione Lombardia. La didattica di questa scuola è una delle più moderne, efficaci che ci siano oggi in Italia. Il processo di apprendimento matura competenze teoriche e pratiche in contesti di aula e laboratorio. L’ambizione dell’ Istituto è quella di formare operatori e tecnici che possano inserirsi nelle strutture di elevato livello nazionale ed europeo.”
Quali sono i principi di questo percorso formativo
“Questo corso biennale avrà come valore aggiunto l’inserimento di alcune materie specifiche su tecniche bio-naturali, che andranno ad integrare le consolidate procedure operative tipiche del massaggiatore. Il tirocinio pratico interno al percorso di studi costituisce la miglior garanzia di apprendimento della figura di MCB, infatti è una componente essenziale della formazione, poiché permette allo studente di raggiungere l’esperienza necessaria al suo ingresso nel mondo del lavoro, rendendolo professionale, competente ed efficace, affidandone la corretta conoscenza.
Concludo invitando i lettori di Varesesport a venirci a trovare Sabato 25 novembre dalle ore 15:30 alle ore 17:30 per l’ Open Day di presentazione del nuovo corso di Massaggiatore Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici, presso l’ Istituto Cavallotti – K. Wojtyla in P.zza Santa Maria n. 7 a Cassano Magnago (VA). Ai visitatori sarà offerto un aperitivo ed una prova di massaggio.”
Il corso proposto ha la durata di due anni per un totale di 1200 ore, suddivise in 550 ore di sviluppo delle competenze scientifiche, socio-economiche e linguaggio; 450 ore per lo sviluppo di competenze tecnico professionali e 200 ore di tirocini formativi presso le strutture sanitarie convenzionate.
Federica Scutellà
