C’è chi ha la squadra ma non i tifosi e c’è chi ha i tifosi ma ha rischiato di non avere la squadra. Trattasi, ovviamente, del Monday Night tra il Real Vicenza (che sta alla città del Palladio come il Chievo sta a Verona) e la Pro Patria, sulle cui rutilanti vicende societarie è superfluo tornare. Dopo il gagliardo successo sull’Albinoleffe e i due giorni di licenza in Sardegna, Lulù Oliveira è carico a palla ma, un po’ per convenzione e un po’ per scaramanzia, si guarda bene dal rivelare gli undici di domani sera al “Romeo Menti” (si parte alle 20.45, fischia Emanuele Mancini di Fermo). Con Giorno fermo un giro per squalifica e Botturi ai box causa caviglia in disordine, probabile il rientro di Anderson in difesa e di Ulizio sulla mediana con Terrani confermato al fianco di Serafini. Alternativa (già testata in corso d’opera mercoledì sera allo “Speroni”), lo schieramento a specchio sul 3-5-2 di Marcolini. A lume di naso, logico puntare le fiches sul Piano A. Il Real del re del PVC Diquigiovanni è un patchwork societario nato nel 2010 dalla fusione di tre piccole realtà parrocchiali. Il sogno nel cassetto era quello di sfidare nel derby il Vicenza quello vero (l’ex Lanerossi per interndersi). Essendo il destino cinico e baro, quando il cassetto potrebbe anche aprirsi, gli altri che fanno? Si fanno ripescare in Serie B con il sogno di cui sopra rimandato a tempi migliori. Nelle prime tre uscite, 4 punti in crescendo per i berici che dopo lo scivolone di Salò hanno messo sotto l’Alessandria prima di pareggiare a Como. In soldoni, la sensazione è quella di una squadra ancora in formazione ma con qualità sopra la media. Gli ex Polverini e Dalla Bona, Piccinni e quell’animale d’area di rigore di Sasà Bruno sono clienti oltremodo scomodi. E a proposito di Vicenza, entro 24 ore scade la deadline per rivedere in biancoblu Zio Giampa Calzi. Con il contratto del centrocampista in scadenza il 30 giugno 2015, l’unica possibilità è quella di una rescissione con cospicua buonuscita. Come già scritto in settimana, 80/20 (ma facciamo anche 90/10) come probabilità di non vederlo nuovamente a Busto. A meno di un inaspettato colpo di reni dei brianzoli entranti (ma chissà quando) in via Cà Bianca. Vista la china ormai imboccata (ultimo episodio, l’improvvisa inversione a u sulla passerella di giovedì sera al Busto 81), sarà meglio non farsi particolari illusioni.

I convocati per il match con il Real Vicenza:
Anderson, Baclet, Bianciardi, Candido, Cannataro, Cannoni, Casantini, Guglielmotti, Lacchini, Lamorte, Panizzi, Perilli, Romeo, Serafini, Taino, Terrani, Ulizio, Zanier, Zaro.

Giovanni Castiglioni