Aldo, Lulù e Marco. Nulla di comico, anzi, solo la scansione stagionale dei nomi di battesimo degli allenatori biancoblu con Marco Tosi ultimo tecnico (in ordine di tempo), chiamato al capezzale di una squadra sempre più alla ricerca di punti ed equilibrio. Dopo la camera di compensazione di Castellazzi, l’allenamento odierno sarà quindi diretto dall’ex Poggibonsi la cui presentazione ufficiale è fissata per le 18 allo “Speroni”. Dando un’occhiata al cursus honorum del neo tecnico tigrotto l’impressione non è però esattamente in linea con le aspettative.
Esperienza sì, ma non troppa per il 51enne Tosi che ha affiancato Mazzarri e Donadoni sulla panchina del Livorno prima di un lustro trascorso con esiti alterni tra C1 e C2. Tre le priorità del nuovo coach di via Cà Bianca: la gestione dei “casi” Arati e D’Errico (ma forse anche Lamorte è iscritto al partito dei reprobi), il raggiungimento di un compromesso tattico tra tensione offensiva e copertura arretrata, e, verrebbe da dire, soprattutto, l’attenzione alla dialettica post partita già costata la purga a chi gli ha ceduto il testimone. Insomma, allineati e coperti in rigoroso stile aziendalista. Nel marzo 2012, Tosi subentra a Tiziano De Patre sulla panchina del Giulianova portando gli abruzzesi alla salvezza. La stagione successiva i giuliesi non si iscrivono al campionato ripartendo dall’Eccellenza. I tifosi biancoblu sono autorizzati agli scongiuri.

Giovanni Castiglioni