La Juventus piazza la sua gloriosa bandiera anche a Sumirago. E’ notizia fresca, infatti, che la società Sumirago Boys, fondata esattamente 10 anni fa, sia diventata ufficialmente una tra le Juventus National Academy sparse per tutto il territorio nazionale. I dirigenti di Sumirago hanno avviato i contatti con la Vecchia Signora già l’anno scorso e domenica 7 settembre hanno presentato ai tifosi e ai tanti bambini presenti il nuovo progetto di collaborazione tinto di bianconero.
L’idea principale che ci ha spinti ad intraprendere questo percorso è stata quella di cercare di elevare il livello della nostra scuola calcio – spiega Dario Trentin, responsabile del settore giovanile dei Sumirago Boys -. I nostri allenatori sono qualificati e hanno sempre seguito corsi della FIGC e del CONI, ma, naturalmente, essere seguiti passo passo da uno staff di professionisti come quello della Juventus rappresenta un grosso passo avanti per noi”.
Concretamente cosa cambierà a Sumirago? 
“Tecnici bianconeri faranno regolari visite al campo e seguiranno gli allenamenti dei bambini e dei ragazzi e la Juventus avrà la prelazione sui prospetti più interessanti. Ma i cambiamenti riguarderanno anche i nostri allenatori che potranno partecipare a corsi di aggiornamento a Vinovo e non solo e affinare le loro conoscenze. Inoltre, potremo organizzare a Sumirago o prendere parte in altre zone d’Italia a tornei riservati alle società affiliate con la Juventus. Insomma, sono molte le possibilità che si sono aperte”.
Qual è il  motivo che vi ha spinto a scegliere proprio la Juventus e non altre società?
“Abbiamo fatto diversi colloqui, ma la proposta che ci ha convinti di più è stata quella juventina. Il progetto è davvero interessante e la serietà e il blasone della Vecchia Signora non si possono mettere in discussione. Per ora ci siamo affiliati per questa stagione, ma la collaborazione si può rinnovare di anno in anno e la nostra intenzione è quella di proseguire con loro anche in futuro per ottenere buoni se non ottimi risultati”.
Come è stata accolta la novità dai bambini e dei genitori?
“Abbiamo avuto un boom di iscrizioni. L’anno scorso il nostro settore giovanile contava circa 65 tesserati; quest’anno abbiamo già abbondantemente superato quota 100 e prevediamo che ci saranno altri nuovi arrivi. Per la prima volta, siamo riusciti a formare tutte le squadre dai Piccoli Amici fino agli Allievi e la nostra prima squadra punta alla promozione dalla Terza alla Seconda Categoria. Concretamente, ai bambini e ai ragazzi è stato consegnato un kit completo di allenamento con tute e maglie da gioco griffate Juventus e questo ha avuto un grande successo”.
La nuova collaborazione ha avuto ripercussioni a livello societario?
“Ci è stato richiesto di formare un nuovo e completo organigramma e così è stato. Da ora abbiamo un medico, uno psicologo, un preparatore atletico e, per i più piccoli, anche un istruttore motorio”.
L’arrivo della Juventus ha sortito i primi effetti. Chissà che un campione bianconero del futuro non possa arrivare proprio da Sumirago, dal campo di via Matteotti.

Laura Paganini