La stagione rugbistica si avvia verso un finale palpitante con partite, che serviranno  da una parte a definire verdetti stagionali e dall’altra a gettare le basi per il prossimo anno. In attesa di scendere in campo nel prossimo fine settimana per sfidare a Monza il Grande Brianza, rinviata lo scorso 17 febbraio, Varese riflette sulla sconfitta di Brescia, pesante nel punteggio, ma meno amara se si pensa all’età media della squadra in campo, ai marcatori delle tre mete classe ’93 Stefano Sessarego e Francesco Zibordi, ’94 Lorenzo De Cecilia e all’esordio bresciano di un altro giovanissimo, Ulderico Marchi classe’93. Uno sguardo al futuro con la consapevolezza di aver lavorato con serietà sul progetto che ha bisogno solo di tempo e pazienza per arrivare a centrare i risultati sperati. Varese ha saputo mettere in grande difficoltà avversari di caratura tecnica ed esperienza superiore, trovando allo stesso tempo grandi difficoltà contro compagini di pari o livello inferiore sulla carta. Tutto è assolutamente riconducibile alla giovane età del gruppo e i cali di tensioni possono essere imputabili solo alla poca esperienza a reggere lo sforzo anche mentale e l’approccio alla gara.
La partita con Brianza potrebbe essere un ottimo banco di prova dopo la vittoria con Mantova e i lampi di bel gioco con Brescia per chiudere in crescendo il campionato. Gli avversari di questo finale di stagione sono più che abbordabili e ricordarsi degli errori dell’andata sarà un ottimo punto di partenza per finire in bellezza una stagione con pochi alti e tanti bassi. Sicuri di scendere in campo i ragazzi dell’under 20. La sfida è di quelle che stanno caricando tutto l’ambiente. All’Aldo Levi arrivano i primi della classe, quel Lecco che all’andata superò i ragazzi di Remonti e Piazza concedendo poco o nulla agli avversari. Dopo la vittoria netta con Valcuvia e il bel gioco espresso, l’auspicio è scendere in campo ed offrire un’altra prestazioni che ripaghi i ragazzi dell’intenso lavoro e dei tanti progressi mostrati nel corso dell’anno.
Giornata di riposo per le altre varesine. Dopo la vittoria con Voghera e l’ennesimo bonus guadagnato in stagione, Tradate si gode una domenica lontano dai campi di gioco. La pausa servirà per ricaricare le batterie dopo la prova non brillante di domenica scorsa e metterà le basi per la partita ora più attesa della stagione, il big match dell’Uslenghi con Novara. Il primo posto è obiettivo complesso da raggiungere, la vittoria, possibilmente con un altro bonus, è il vero target della squadra di Repossini. Due successi esterni consecutivi, qualche big recuperato e un po’ di tranquillità per Busto. I ragazzi di Moro si sono ricompattati trovando ottime soluzioni nelle ultime uscite confermando la forza di un gruppo che avrebbe potuto ottenere qualcosa in più da questa stagione. Chiudere con un paio di vittorie l’anno sarebbe il modo migliore per alleviare i malesseri di un campionato giocato nell’ombra. Chi avrebbe fatto a meno della sosta è Valcuvia.
La Ilop ha inanellato tre successi consecutivi avvicinando l’obiettivo salvezza. Due vittorie sui campi di Cernusco e Asr Milano, ma il vero spartiacque della stagione è stata la vittoria del comunale con Casalmaggiore, prima della stagione. Ora più che mai i ragazzi di Lastra e Cattaneo sono con il morale alle stelle, con grande consapevolezza del proprio potenziale come confermato dalle parole di Battaglieri e capitan Tuozzo dopo la vittoria di Milano. Settimana prossima lo scontro diretto con Dalmine servirà a capire se gli sforzi di queste settimane ripagheranno un gruppo più che mai unito e con un solo obiettivo in testa.

Giuseppe Lippiello
(foto  di Marco Rastelli)