Al termine della partita contro lo Schweriner, coach Carlo Parisi è visibilmente soddisfatto: dopo la vittoria per 3-1 è arrivato anche il successo al golden set che ha qualificato la sua squadra ai play-off a 6 di Champions League: “Sono contento per il risultato – commenta – anche per la prestazione che abbiamo offerto; dopo un avvio dove siamo stati bloccati dalla tensione, ho notato con piacere che a poco a poco ci siamo sciolte e ci effetti si sono visti anche in campo. Abbiamo sofferto al servizio sia per la loro bravura, sia perchè non siamo abituati a ricevere con i palloni europei. In genere facciamo decisamente meglio in questo fondamentale, ma credo che queste nostre difficoltà in ricezione siano dovute al nervosismo e all’ansia. Eravamo tutti consapevoli, infatti, dell’importanza della gara e ne abbiamo sofferto; ho cercato insieme al mio staff di infondere tranquillità e lucidità alle ragazze che hanno recepito il messaggio”.
Obiettivo raggiunto, quindi, e ora si guarda al futuro: “Incontreremo l’Azerrail Baku, una compagine molto attrezzata che ha in rosa elementi di spicco come Anzanello. Penso, però, che ce la possiamo giocare se riusciamo a mettere in campo la giusta grinta e determinazione che abbiamo già mostrato in altre circostanze in questa stagione. Non ci poniamo limiti – conclude Parisi -“.
Maren Brinker ha dato un contributo importante quando è stata schierata al posto di Faucette, a match in corso: “Potevo fare ancora meglio – si rimprovera la tedesca -, ma sono molto felice per la vittoria che vale un traguardo prestigioso. Sono anche stata contenta di aver rivisto alcune mie compagne di nazionale”.

Laura Paganini