Rifinitura mattutina al “Franco Ossola” per il Varese prima di partire per Vicenza. Il fischio d’inizio al “Menti” è fissato domani alle 15. Il tecnico Castori recupera Zecchin e Corti, che rientrano dalle squalifiche, e Lazaar, ma deve rinunciare ad altre pedine. Non recupera Fiamozzi, la distorsione alla caviglia non è ancora del tutto archiviata; si ferma di nuovo Carrozzieri, ancora problemi al ginocchio per lui. Non saranno del match neanche l’influenzato Scapuzzi e gli infortunati Bressan e Juan Antonio. Il portiere ha accusato un problema al ginocchio durante la partita con il Novara, così come l’ex giocatore della Samp ha accusato un leggero stiramento. Mancherà ancora Oduamadi, impegnato nel pomeriggio nella gara valida per la qualificazioni ai Mondiali 2014 fra Nigeria e Ghana.
La brutta sconfitta contro il Novara non ha scoraggiato Castori: “Abbiamo giocato male dopo il gol subito – dice – e non siamo contenti. Abbiamo analizzato la gara tutti insieme, ci siamo chiariti le idee e siamo pronti x ripartire. Concentrati e sicuri di noi. Capita di sbagliare, l’importante è capire dove e correggersi. Io non vedo un Varese in crisi. Abbiamo raccolto poco e questo ci ha un po’ demoralizzato. Dobbiamo reagire”. L’allenatore biancorosso non si sente assolutamente in discussione: “Sono tranquillo con la mia coscienza – confessa -. So quello che abbiamo fatto. Ci sono dei cicli positivi e dei periodi più sfortunati. L’importante è lavorare al meglio e con equilibrio. Io non mi nascondo mi prendo le mie responsabilità, ma sono venuto a Varese per fare i playoff e li farò”.
Sulla partita che il Varese andrà ad affrontare, il mister spiega: “Quella a Vicenza è una partita importante, ma non decisiva. Manca ancora molto alla fine. Dobbiamo essere noi stessi senza avere paura degli altri. Se giochiamo da Varese è difficile fermarci.  Il Vicenza ha un buon organico, con nomi importati – prosegue -. Viene da quattro sconfitte in casa e sarà deciso a riscattarsi”.
Come sempre il tecnico non si sbilancia sulla formazione: “Oltre alle assenze – conclude – devo valutare anche le condizioni di chi è disponibile, visto che stiamo affrontando un periodo fitto di incontri”. Per questo motivo non è escluso che il tecnico dia un turno di riposo a Struna ed Ebagua, al loro posto sono pronti ad essere schierati Franco e  Martinetti. I dubbi riguardano anche la porta con Milan e Bastianoni in ballottaggio per sostituire il numero 1. La difesa dovrebbe essere composta da Pucino, Troest, Rea e Franco. A centrocampo Filipe e Damonte si giocano un posto al fianco di Corti. Fasce affidate a Zecchin e Ferreira Pinto. In avanti Neto Pereira con uno tra Martinetti ed Ebagua.

Elisa Cascioli