L’essere gruppo è la qualità in più che l’Unendo Yamamay ha dimostrato di avere durante la stagione. In momenti in cui affiorano le difficoltà o la stanchezza, la squadra ha sempre trovato i giusti rimedi all’interno di se stessa. Elementi fondamentali e mai trascurati da Carlo Parisi sono le giocatrici che di solito non partono nel sestetto titolare, ma siedono abitualmente in panchina. Quando chiamate in causa, Lombardo, Bisconti, Brinker, Pisani si sono sempre fatte trovare pronte.
Di Lombardo ricordiamo, ad esempio, la bella prestazione nel derby contro Villa Cortese a cui la catanese ha messo il punto esclamativo siglando l’ultimo punto. Bisconti aiuta Leonardi in seconda linea e i suoi interventi sono puntuali e precisi. Brinker sta ritagliandosi di partita in partita uno spazio sempre maggiore come attaccante di posto 4. E Pisani, la beniamina del pubblico del Palayamamay, sabato a Piacenza ha firmato 13 punti di cui 6 a muro e si è meritata la palma di top scorer di giornata nel fondamentale del muro. Giulia Pisani è dietro ad Arrighetti nelle gerarchie di squadra e fin qui ha disputato solo scorci di gara, per alzare il muro; un ruolo non certo da protagonista e che non tutti digerirebbero, ma che la giovane toscana ha accettato anche grazie all’apporto dei tifosi che la sostengono sempre. “Voglio ringraziare i tifosi che mi stanno sempre vicini – spiega la numero 17 biancorossa -; per me non è facile entrare solo per qualche minuto e poi sedermi in panchina, ma sono contenta di poter dare il mio contributo alle compagne. Davanti a me ho dei mostri sacri come Bauer e Arrighetti e da loro imparo molto”.
Alle soglie di un mese di marzo molto impegnativo su più fronti, in Europa come in Italia, l’Unendo Yamamay ha bisogno di confermarsi gruppo solido, in cui tutte le giocatrici riescano ad esprimersi al massimo delle loro potenzialità per raggiungere alti obiettivi. Nota positiva di queste ultime ore è che Carli Lloyd è tornata ad allenarsi con la squadra e, se non avvertirà più dolore, la vedremo scendere in campo molto presto.

Laura Paganini