Un boato ha fatto tremare gli spalti del palazzetto di Gallarate quando lo speaker ha annunciato il punteggio della Coccinella! 13,400: difficile per le avversarie far meglio, anzi impossibile e la Coccinella non solo vince la prova regionale del Campionato d’Insieme 2013categoria junior – ma porta a casa anche il titolo di Campione Regionale 2013 davanti alla società di casa Virtus Gallarate (12.100) ed alla Moderna Legnano (10.850).
Già nella prova pedana, Alice Fimiani, Camilla Bertolazzi, Laura Cozzi, Sofia Guffanti e Francesca Ielmini, si presentano concentrate e determinate, impressionando il pubblico e le avversarie. Le prime note confermano il potenziale delle splendide coccinelle, i virtuosismi musicali infiammano una performance emozionante. Una grande interpretazione, un’esecuzione quasi perfetta, in grado di effettuare cambi ritmici quanto dinamici spesso contrapposti tra loro. Infilare le difficoltà con grande facilità, mantenendo una pulizia invidiabile dona forza e carica, enfatizza la bellezza interpretativa, esaltando il dinamismo e l’eleganza nel movimento. 13,400: un grande punteggio per un grande risultato, anche questo campionato vede la Coccinella tra le società di eccellenza che parteciperanno alla finale Nazionale del campionato, in programma l’8 giugno 2013, ad Arezzo.
Grande emozione e felicità per le tecniche Laura Scavazzini e Francesca Bertolini che hanno curato la preparazione di questa gara fin nei più piccoli particolari: “Grandi, grandi, grandi coccinelle! Un grande risultato corona il grande lavoro fatto durante tutto l’anno. Una grande soddisfazione dopo grandi sacrifici. Le ragazze sono state meravigliose: concentrate, sicure, decise, la finale nazionale non doveva proprio scappare. E’ l’ultimo obiettivo della stagione, ancora 3 settimane di grande impegno per raggiungere la perfezione nell’esecuzione e rafforzare ancora di più l’espressività. Gustiamoci questo risultato senza dimenticare che per concludere l’opera manca ancora l’ultimo atto, quello più impegnativo. Forza ragazze che Arezzo ci aspetta!”.

Marina Scavazzini