Prosegue senza sosta la preparazione del Varese che da lunedì scorso si allena la mattina e anche il pomeriggio al “Franco Ossola”. Prima seduta alle 9.30, seconda alle 16.30; lavoro atletico, esercitazioni tecniche, possesso palla e partitella:  questo il consueto programma di lavoro della truppa agli ordini di Stefano Sottili, un tecnico a cui non dispiace “sporcarsi le mani”. È lui stesso infatti a procurarsi dal magazzino paletti e coni (in foto) e a piazzarli direttamente sul terreno di gioco dove far sudare i suoi. Il mister ha fatto una buona impressione allo spogliatoio.
“Stiamo lavorando sodo – commenta Fiamozzi -. Il mister ha le idee chiare, è una persona schietta e sincera. Si è presentato bene facendo buona impressione a tutto lo spogliatoio”. Sottili a disposizione ha trentuno ragazzi che da domenica lavoreranno in ritiro a Chatillon, in Valle d’Aosta però non ci saranno tutti. Sottili ha già in programma una prima scrematura. Quattro e cinque biancorossi resteranno infatti a Varese.
La squadra vuole prepararsi a dovere e gli obbiettivi stagionali sono chiari. “Come ogni anno pensiamo alla salvezza – continua il giovane terzino -. Non dobbiamo pensare ad altro. L’entusiasmo della piazza è salito visto il cambio dirigenziale e i tifosi si aspettano molto da noi, ma è meglio concentrarsi sull’obbiettivo primario che da sempre a Varese è quello di mantenere la categoria. Personalmente mi aspetto di crescere e di fare più presenze possibili. La scorsa stagione è stata positiva per me e voglio migliorarmi”.

Elisa Cascioli