La Pro bagnata non è stata certo fortunata nel suo esordio casalingo nel nuovo, stupendo impianto in sintetico, ma sicuramente avrebbe meritato almeno il pareggio. Ma la legge del calcio viene ancora una volta rispettata, e quando si sbagliano gol clamorosi alla prima occasione si viene puniti.
La Pro parte subito bene, prendendo in mano il pallino del gioco con triangolazioni veloci, pur pasticciando un po’ in avanti e non riuscendo così ad arrivare al tiro pulito. Si presentano in area Migliavacca, Elefante e Dainese, che mettono in affanno la retroguardia ospite, ma senza mai trovare la stoccata vincente. Così, paradossalmente, le conclusioni sono più numerose quelle degli ospiti: al 15′ Emiliano su azione personale tira, blocca in sicurezza Bonassi, e al 18′ da calcio di punizione Fabiano colpisce di testa, palla a lato. Al 25′ la Pro passa in vantaggio con Elefante che brucia i difensori e gira di testa un cross perfetto di Marangon. La Vergiatese cerca la reazione, ma i padroni di casa controllano senza affanni concedendo un solo tiro agli ospiti con Malena al 33′, debole e parato.
Nella ripresa la Vergiatese si presenta con più cattiveria agonistica, e riesce a pareggiare al 53′ grazie ad un “buco” difensivo che lascia Emiliano tutto solo davanti a Bonassi che batte con un tiro angolato. Da qui in poi, però, è la Pro Vigevano a condurre le danze, arrivando più volte vicino al gol grazie anche alla verve dei neo entrati Portaluppi e Zimbardi. Al 63′ Portaluppi si libera bene dalla marcatura ed effettua un cross perfetto sul quale Dainese si avventa in scivolata mancando la palla per pochi centimetri. Al 66′ da una punizione sulla trequarti scaturisce una mischia in area ospite con Battaggia che va vicino al gol, salva Sivero in angolo. Al 71′ azione travolgente di Zimbardi che dribbla due uomini, entra di forza in area e crossa, a porta vuota Dainese ad un metro dalla linea bianca appoggia incredibilmente a lato con tutti ormai a gridare al gol. Al 83′ ancora Zimbardi si libera bene, ma il suo tiro finisce a lato.
Neanche il tempo di tirare il fiato che Emiliano raccoglie un rimpallo al limite dell’area e lascia partire un tiro di controbalzo che si infila proprio nell’angolino alla destra di Bonassi. Da qui in poi la Pro si spinge in avanti con la forza della disperazione, ma con poca lucidità e guadagnando solo un paio di corner, mentre la Vergiatese si difende con i denti, riuscendo a portare a casa molto di più di quanto meritato, ma senza rubare nulla, infatti i ragazzi di Lavenia possono solo recitare il mea culpa e fare tesoro di questa giornata storta.

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Ufficio Stampa Pro Vigevano Suardese