Domenica
prossima, 12 febbraio, ricomincia finalmente l'avventura del
campionato per le ragazze della Von più grandi, momento ardentemente
atteso dopo mesi di impegnativo allenamento sotto l'attenta guida
dell'inossidabile coach Alberto Bellorini.

La
formazione varesina si ripresenta con pochi cambiamenti rispetto alla
stagione appena trascorsa
, dopo il pensionamento volontario di Sara
Maestri ed il gradito ritorno di Aurora Brovelli, un velociraptor tra
i pali. Nucleo “storico” mantenuto, con Serena Cerutti, Roberta
Baruffato, Silvia Bordiga, Martina Cantone, Alessandra Grossi, Laura
Peverelli
, e introduzione graduale di atlete cresciute, o per meglio
dire in fase di crescita, nel vivaio della Varese Olona Nuoto. Il gap
di rendimento tra le atlete esperte e le nuove leve è sicuramente
ancora elevato, ma stiamo lavorando per ridurlo velocemente.

Tra le
giovani atlete, un ruolo di primo piano è sicuramente riservato alle
nostre portierine Francesca Mangini e Michela Girardi che ci hanno
permesso di vivere la stagione passata, dimostrando una continua
costante crescita. Valentina Cenacchi, talentuosa quindicenne con
molti elementi da “sgrossare” ma felici intuizioni e buona
tecnica di base, è tra le principali candidate ad un posto in prima
squadra. La potenza fisica e la buona mira della mancina Ilaria
Guidotti
ne fanno un altro elemento di valore. La caparbietà
indiscussa della “nuotatrice” Consiglia Amato verrà gradualmente
incanalata fino a creare una giocatrice di valore. Giulia Schena è
tra le giovani di maggior esperienza, quest'anno sembra avere
deciso di ascoltare i consigli dell'allenatore e mostra
caratteristiche in miglioramento. Valeria Girardi, forte giocatrice
al secondo anno di attività, deve fare un corso specifico di grinta
e reattività e mostrerà al mondo ciò di cui è capace. Zanotti,
Colmenares, Giroldi e Tiziani, verticalmente svantaggiate, devono
lavorare molto su gambe e gestione del campo visivo ma promettono
bene. Le giovanissime Caverzaghi e Brughera, altissime
quattordicenni, sono agli esordi ma costituiscono una valida
scommessa per il futuro.

IL CAMPIONATO – La formula
del campionato di Serie B femminile è identica a quanto già visto
l'anno passato, con una prima fase a gironi (7 in tutta Italia, il
più numeroso è quello lombardo) da cui usciranno i nomi delle
formazioni ammesse alla seconda fase, quella di Play-off; due squadre
lombarde incontreranno le prime del girone toscano, veneto ed
emiliano e la vincente dello spareggio tra le seconde di veneto e
toscana. Due di queste sei squadre si saranno guadagnate
meritatamente la serie A2.
Avversarie
dirette in questa avventura saranno: la corazzata Como Nuoto, cui
l'anno scorso è sfuggita la promozione per una fase finale non
all'altezza della stagione, con un organico di tutto rispetto ed un
allenatore di prim'ordine; la neo retrocessa Nuoto Club Milano,
fresca di ricordi recenti della serie A2 ed alla ricerca di una
pronta redenzione; Sport & Fitness Brescia, seconda l'anno
passato e desiderosa di ripetersi, indebolita però dal passaggio
dell'allenatore alla prima squadra di Osio (serie A2) il quale ha
trascinato con sè anche due delle giocatrici più eclettiche della
formazione; le cugine della Busto Nuoto, terze per un solo punto nel
2011, osso duro da digerire per chiunque, intenzionate a riscattarsi
migliorando i risultati della scorsa stagione; la Canottieri Milano,
fucina di talenti e non per caso (l'olimpionica Manuela Zanchi,
Silvia Favini, la neocampionessa europea Giulia Rambaldi solo per
citarne alcune che hanno militato anche nelle nostre file in A1),
ostica formazione ben preparata fisicamente, rafforzata da un
prestito eccellente proveniente dal Sori; Aquatica Torino, meno
preoccupante rispetto alla stagione passata ma comunque avversario
da non sottovalutare; Pallanuoto Milano, ultima nella stagione 2011 e
possibile esito della fusione tra le forze migliori di Pn MI e CUS
Milano (che non si è iscritta a questo campionato).

Le
aspettative per la Von sono, come per l'anno precedente, di una
tranquilla metà classifica; un po' più di consapevolezza delle
proprie forze ed un naturale miglioramento nella gestione degli
schemi però dovrebbero consentirci di cogliere qualche bella
soddisfazione. 
La stagione
inizia quindi domenica 12 febbraio in casa della Canottieri Milano:
il momento della verità si avvicina.

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