Dopo un buon avvio, il gol preso con estrema facilità ci ha mandato nel pallone”. È questa l’analisi di Fabrizio Castori che ha visto in campo “applicazione, cuore e impegno”. “Nel secondo tempo abbiamo dato tutto, mettendo in campo grande volontà. Hanno deciso gli errori, ma quello che avevano dentro i ragazzi lo hanno tirato fuori”. Il Varese non vince da sette giornate: “Quando non si vince subentra il nervosismo, cercare il risultato a tutti i costi ci fa essere poco lucidi. Manca la vittoria che ci ridia coraggio”. La ricetta per il tecnico del Varese è “Continuare a lavorare con impegno aspettando la volta buona, prima o poi girerà!”. Il Vicenza? “E’ buona squadra, dimostra che in questo campionato non ci sono squadre deboli, sono tutte sullo stesso livello”.
“Ci sono state tante occasioni per noi e loro. Bisogna ripartire da questa buona prestazione in cui non possiamo recriminare nulla – le parole di Euspei -. Siamo usciti dal campo stremati, dopo aver messo il massimo dell’impegno. Non nego che la vittoria ci manca parecchio. Abbiamo addosso un po’ di ansia – confessa l’attaccante – e una vittoria darebbe serenità a tutto l’ambiente. L’assist a Ebagua? È stata una bella azione e un grande gol. Ho preferito passare il pallone per non rischiare con il terreno bagnato”.
Per Kone è un “periodo sfortunato per la squadra. Siamo partiti bene, ma poi abbiamo mollato permettendo a loro di metterci in difficoltà”.
L’ex Camisa si aspettava “un Varese che sarebbe partito in quarta. Se ha rallentato il merito è stato del Vicenza che dopo il gol non si è demoralizzato”. Plasmati ha messo a segno il gol dell’ex: “È stata una grande gara – il suo commento -, rimane il rammarico di aver buttato via la vittoria che secondo me meritavamo tutta. La sorte non ci è stata favorevole”.

LA PARTITA

Elisa Cascioli
Marco Gandini