Pina: ciao Gina
Gina: ciao Pina, oh Madona che cald!
Pina: e dai! Come fa capolino l’estate cominciano i lamenti: il caldo, l’umidità, l’afa, le zanzare…è da quando siamo venute al mondo che è così! Continuare a menare il torrone ogni anno è peggio del caldo, dell’umidità, dell’afa, ecc., ecc.,
Gina: va bè, e allora fa fresco, cuntenta? Scolta, Varese e Cimberio hanno due nuovi allenatori e mi sa che le novità su entrambi i fronti abbonderanno. La politica l’è un disaster e le nostre tasche pure. E poi c’è la nazionale di calcio che mi sembra una via di mezzo tra il cabaret e il burlesque. Da dove vuoi iniziare?
Pina: inizio col dirti che a me il nuovo allenatore del Varese mi piace un sacco. Poche parole, marchiate dalla cadenza marchigiana che mi ricorda i miei begli anni delle vacanze al mare a Senigallia dove tra l’altro conobbi un bel ragazzino che con il pallone tra i piedi non era male. Era di Jesi. Dicevano lo volesse il Bologna. Qualche anno dopo avrebbe esordito in Serie A con la maglia della Sampdoria dando inizio a una carriera niente male come giocatore prima e come allenatore oggi. Si chiama Roberto Mancini
Gina: te capì la Pina! Scopritrice di talenti. Raccontato del Mancini, cos’è tutto sto amore per il Castori?
Pina: vado giù piatta: è uno con le palle! Per quattro anni ha dato una mano ai giovani di San Patrignano e contemporaneamente allenava il Cesena. E’ vero, un brutto giorno gli si è chiuso la vena e ha menato come un fabbro prendendosi una squalifica di tre anni, poi ridotta a due. Fattaccio per il quale ha pagato mettendoci la faccia. Fa quel che dice e dice quel cha fa. Mi meraviglio che sia ancora in un calcio come il nostro governato da maldestri Don Abbondio, mercenari e …Cecchi Paone!
Gina: oh Madonna! Cosa c’entra il Cecchi Paone?
Pina: i suoi deliri da frustrato hanno dimostrato ancora una volta il peggio di noi italioti: dirigenti, calciatori e giornalisti nessuno escluso. Riusciamo a far bella figura a uno come Buffon che si comporta da bambino viziato ma almeno ha il coraggio di dirlo!
Gina: e Cassano e Balotelli?
Pina: ma chissenefrega di cosa dicono e fanno! Non da oggi a chi nasce con un talento viene perdonato tutto! Visto che si parla dei campioni come esempi per i giovani, che esempio da una Federazione in perenne genuflessione davanti a ragazzini milionari che sputano su cultura e miseria? Mai una punizione. Tanto meno pene esemplari! Ma va va…
Gina: tranquillizzati altrimenti con sto caldo ti vien l’infarto…dimmi del Vitucci
Pina: mai visto nè sentito ma quello che a fatto ad Avellino parla per lui. Alla presentazione ha parlato chiaro e queste due cose mi bastano per dargli il benvenuto. Piuttosto, il Recalcati…
Gina: oh signur! Cosa t’ha fatto il Charly? Non era uno dei tuoi preferiti?
Pina: lo era e lo è. Solo poteva evitare le dichiarazioni post divorzio dalla Cimberio. Quando uno con i capelli bianchi anche se tinti fa la vergine vivendo da sempre nello sport italiano secondo me non fa una bella figura. Varese è nel suo cuore e lui era e resterà nel cuore dei varesini appassionati di basket e non solo. Trasparenza e chiarezza non fanno parte della nostra cultura e il buon Charlye lo sa benissimo. Chi è senza peccato…
Gina: i primi caldi non ti fiaccano. Sei in gran forma. Vacanze?
Pina: vacanze già prenotate e pagate care! Hotel IMU, località Tassa dei Rifiuti, in Via i Ciap! Ci stanno dissanguando. Noi popolino siamo ridotti ad una massa di anemici. Porte e finestre chiuse di giorno e spalancate di notte. Vacanze a casa augurando un bel cagotto al Monti e alla sua banda di tecnici, ma anche a quei parassiti in Parlamento e fuori che continuano a sorvolare su chi e come ci ha conciati così!
Gina: tranquilla Pina. Ti faccio compagnia io. Grigliate e un bel vinello fresco. Io e il Cecco con te e il Beppe. Che quartetto! Ci vediamo per far la spesa. Basìn amica mia.
Pina: il quartetto Cetra (massimo rispetto e pace all’anima loro…) ci fa una pippa! Basìn Gina
