Binari che, ovviamente, corrono paralleli.
Destinazione che, ovviamente, è unica e indivisibile.
Michele Lo Nero, brillante e dinamico Presidente del Consorzio “Varese nel cuore” ribadisce con forza che il senso del lavoro delle due squadre – quella dei consorziati che si muove fuori dal campo e quella dei giocatori, tecnici, dirigenti che si muove sul parquet – “tira” in una sola direzione ed il buon comportamento di una non può che agevolare e stimolare il compito dell’altra. E viceversa.
Così, parlando della squadra formata dai consorziati, Michele afferma:
“Siamo sicuramente soddisfatti per il lavoro svolto fino a questo punto ma, è innegabile chetanti passi in avanti possono e debbono essere fatti al fine di rendere ancora più solido e numeroso il gruppo che affluisce in “Varese nel Cuore”. A tutt’oggi, infatti, il gruppo comprende 62 affiliati, una mezza dozzina di lettere d’intenti sono già nei nostri cassetti, ma l’obbiettivo in vista della stagione 2012-2013 è chiaro: per il prossimo mese di ottobre ci piacerebbe arrivare a quota 80. E chiaro che avendo davanti questo ambizioso traguardo bisognerà lavorare ancora di più e la prossima estate per il Cecco Vescovi, Coppa ed il sottoscritto sarà di intensa attività e dovremo darci dentro parecchio per attirare nuovi amici. Per fortuna, idee e iniziative che facciano da stimolo non ci mancano”.
Il recente “One to one” svoltosi a Ville Ponti è stato un successo.
“E’ vero: l’iniziativa ha riscosso molti consensi e l’aver messo di fronte così tanti imprenditori, quasi una cinquantina, aver offerto loro l’opportunità di presentare la loro azienda e le attività connesse ha rappresentato un momento di conoscenza proficuo per tutti. Ma proprio per questa ragione dobbiamo cercare di pensare a nuove forme progettuali e crescere anche perché, nel mese di settembre ci sarà da eleggere il nuovo CdA con le relative nuove nomine e, come stabilito dallo Statuto si potrà passare dai cinque membri attuali a sette allargando la partecipazione a quei consorziati interessati a partecipare in modo più attivo alla vita della società”.
Vita di società uguale vita della squadra: come giudichi il cammino percorso da coach Recalcati e i suoi ragazzi?
“Il bilancio è sostanzialmente positivo anche se, come più volte sottolineato, abbiamo lasciato per strada qualche occasione di troppo. Tuttavia, l’obbiettivo playoff è vicinissimo e battere Cremona ci permetterebbe di renderlo ancora più prossimo. Non sarà facile anche perché la Vanoli, da squadra già salva e libera di testa, costituirà un avversario difficile, ma io ci credo e con me ci credono anche tutti i 62 consorziati. Conquistare le gare di post-season sarebbe il segnale di un consolidamento tecnico che fa il paio con quello societario. Insomma, un doppio successo che, davvero, ci meritiamo”.

Massimo Turconi