Domenica nera per le varesine del campionato DNC che giocavano in casa, infatti, sia Saronno, che Gazzada hanno ceduto sotto i colpi delle rispettive avversarie e perdendo entrambe di 10 punti.

Saronno, reduce dalla sconfitta nello scontro diretto a Crema, incappa nel secondo stop consecutivo, questa volta tra le mura amiche del Centro Ronchi, regalando due punti d'oro ai bresciani della Bcc Pompiano e Franciacorta Orzinuovi. Una partita strana, che vede i padroni di casa in vantaggio solo nei primi dieci minuti di gara; dopo il primo intervallo gli ospiti entrano più convinti e un punto alla volta scavano un piccolo mini break, che viene ripetuto nel terzo e definitivamente nel quarto periodo, con un parziale di 10-0 negli ultimi due minuti. 70-80 il risultato finale, che però non racconta di un match giocato punto a punto, e con diversi alti e bassi da parte di entrambe le formazioni; ai bresciani va il merito di non aver mollato, e di aver gestito i tentativi di rientro dei saronnesi, per poi sferrare l'attacco decisivo. A Bini e compagni resta il rammarico di aver perso un'occasione importante per restare attaccati al gruppo di testa; niente è compromesso, ma questo sabato dovranno cercare subito il riscatto sul campo dell'Urania Milano, che li tallona in classifica a soli due punti di distacco: evitare l'aggancio da parte dei milanesi sarebbe un bel colpo, sia per il morale, sia per riprendere la scalata ai playoff, basterebbe solo trovare un po' di serenità e convinzione nei propri mezzi, se la posizione in classifica è stazionaria nei piani alti, significa che le qualità a questa squadra non mancano, basta solo ritrovarle. 

L'esatto opposto invece è successo a Gazzada, dove la partita, invece che decidersi negli ultimi minuti, s'è decisa nei primi dieci; il parziale iniziale con cui i cremonesi della Erogasmet Crema hanno “aggredito” i padroni di casa, chiudendo sopra di 12 lunghezze il primo quarto (13-25), ha poi condizionato tutto l'incontro. I molteplici tentativi di recupero da parte di Laudi e compagni, si sono spenti sempre a pochi punti dal riaggancio; ottima la reazione dei gialloblu, che fino alla fine hanno giocato alla pari con i cremonesi, ma questo blackout iniziale, come è già accaduto altre volte in questa stagione, ha permesso agli ospiti di gestire il gioco con più tranquillità. 61-71 il risultato finale, che condanna nuovamente la società varesina, che ora inizia a vedere lo spettro dei playout. La possibilità di intascare due importantissimi punti arriverà già in questo weekend, con una trasferta abbordabile: Del Torchio e compagni infatti, domenica saranno ospiti del fanalino di coda Cif Italia Bergamo, e potranno vendicare la sconfitta dell'andata e salire finalmente a quota 12 punti in classifica. Difficile ribaltare anche il risultato, visto che i bergamaschi vantano un +16 (51-67) frutto di una partita da dimenticare da parte dei varesini, ma la giornata storta in cui i palloni non entrerebbero nemmeno se ci fosse una vasca da bagno al posto del canestro capita a tutti, quindi la speranza è l'ultima a morire; i ragazzi di Legramandi non hanno comunque bisogno di sbattersi tanto, basta vincere di uno per conquistare i due punti, e vista la classifica, è abbastanza improbabile un pari merito deciso dalla differenza canestri a fine girone. Quindi la parola d'ordine dev'essere una sola: vittoria; di uno, dieci, cento non importa, importa solo vincere.

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