Trenta minuti alla pari, e poi, il crollo: ecco come ha fatto a perdere il Campus contro i milanesi dell'Urania; il 30-32 dell'intervallo lungo è la prova di come sia andata veramente la partita, falsata poi da un quarto periodo da film horror, in cui, con un parziale di 4-23 si è giunti al 52-78 del quarantesimo.
Un risultato che penalizza troppo Gandolfi e compagni, la cui unica colpa è stata quella di aver alzato bandiera bianca alle prime difficoltà, cercando nelle azioni personali la soluzione ai problemi, invece di credere in quel gruppo che aveva giocato bene fino a quel momento; bravi i milanesi ad approfittare di questo momento di crisi dei padroni di casa per intascare i due punti, non altrettanto bravi però, nell'infierire a partita già vinta, spingendo ed approfittando ulteriormente della resa varesina; ma è inutile alzare sterili polemiche, in un campionato come quello di C1 non si può sempre pretendere di trovare sportività, ed i varesini potranno far tesoro di partite come questa per capire come un incontro giocato alla pari, possa poi trasformarsi in un disastro, esclusivamente per dieci minuti di follia. 
Torniamo così al solito argomento, la mancanza d'esperienza, anche se in questa partita non è stata determinante, se non per il break finale; il lavoro fatto in palestra in questi mesi, sta comunque dando molti risultati, anche se la classifica dice il contrario: manca ancora qualcosa per essere vincenti, ma per chi ha seguito questa squadra da ottobre ad ora, concorderà nel dire, che la determinazione con cui questi ragazzi entrano in campo è triplicata, e questo li porta a sfiorare grandi imprese, contro le migliori corazzate del girone, perdendo poi per qualche banalità o per un pizzico di sfortuna.
E' arrivato il momento di fare un ulteriore passo avanti ed iniziare a concretizzare questi progressi: questa settimana potrebbe essere l'occasione giusta, visto che sabato sera Bellotti e compagni saranno ospiti della Pressbolt Saronno per l'ultimo derby stagionale; una partita perfetta per dimostrare il reale valore non dei singoli, ma dell'intero gruppo, perchè la forza principale dei saronnesi sarà proprio il gioco di squadra, dal quale i varesini dovranno prendere esempio per mantenere il passo. Quaranta minuti di intensità, difesa e concentrazione in attacco: ecco gli ingredienti per provare il colpaccio a Saronno, ora sarà Malavasi a dover studiare i giusti dosaggi di ognuno, anche se a questi, poi, bisognerà aggiungere un pizzico di fortuna, per rendere il piatto ancora più gustoso; l'appuntamento è per sabato sera alle 21 al Centro Ronchi a Saronno, sperando che questa portata non risulti difficile da digerire.

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